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Tassa sui rifiuti, chiarimenti di Comune ed Equitalia su notifiche e riduzione del 60%
Nel canale tributi
12-12-2012
 

I rappresentanti del Comune di L’Aquila e di Equitalia si sono incontrati, su sollecitazione dell’assessore al Bilancio Lelio De Santis, per chiarire alcuni aspetti relativi alla notifica delle cartelle Tarsu 2009 - 2010 oggetto della riduzione del 60 per cento.
L’obiettivo dell’incontro era quello di individuare soluzioni per limitare i disagi nell’effettuare il pagamento.
Su richiesta del Comune, Equitalia è intervenuta a supporto degli uffici tecnici dell’ente per assicurare la corretta applicazione del provvedimento di riduzione. A tal fine è stato chiarito che i soggetti interessati hanno diritto al beneficio senza alcun termine temporale per ottenerlo e che l’importo da pagare è dato dalla tassa in misura ridotta a cui si aggiungono solo i diritti di notifica della cartella, ma non gli interessi di mora. L'importo indicato nella cartella non tiene conto della riduzione del 60 per cento della tassa poiché tale beneficio è stato deliberato dalla Giunta comunale il 25 settembre 2012, in data posteriore alla formazione del ruolo (2010).
Per ogni informazione e per effettuare i pagamenti, anche senza essere in possesso della cartella, è possibile rivolgersi allo sportello Equitalia di Via Strinella 2/E, dal lunedì al venerdì, dalle ore 8,35 alle ore 13,30 (per i semifestivi, la chiusura è anticipata alle ore 12.45).
In merito alle segnalazioni dei cittadini sulla notifica delle cartelle, Equitalia precisa di aver utilizzato l’elenco dei domicili provvisori fornito dal Comune. La mancanza dei nominativi su numerosi campanelli e cassette postali dei nuovi alloggi (M.A.P., progetto C.A.S.E. e Fondo Immobiliare), rende estremamente difficile tale attività.
Equitalia, nei casi di assenza o di irreperibilità del destinatario, è tenuta a perfezionare la notifica – a norma di legge – con il deposito dell’atto presso l’Albo Pretorio del Comune e l’invio al cittadino di una raccomandata informativa (senza costi aggiuntivi per il cittadino). Data la rilevanza del fenomeno, il Comune di L’Aquila è intervenuto con ordinanza sindacale del 3 dicembre scorso imponendo “a tutti i nuclei famigliari assegnatari di alloggi del Progetto CASE, di un MAP o di un alloggio del Fondo Immobiliare, entro e non oltre il 17 dicembre 2012, di esporre il proprio nominativo o la propria ragione sociale negli appositi spazi della cassetta della posta e del campanello” a pena di sanzione amministrativa pecuniaria.