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Il Consiglio comunale sulla proposta di legge per la ricostruzione dell'Aquila sarà aperto e di valenza istituzionale

06/07/2012

Stamane la Conferenza dei Capigruppo ha deciso che il Consiglio comunale del 12 luglio prossimo, che si terrà alle ore 9,30 nella sala Sandro Spagnoli di Palazzo dell’Emiciclo, sarà un Consiglio comunale aperto di valenza istituzionale e, mirato ad un esame critico del disegno di legge recante “Disposizioni per accelerare la ricostruzione nel territorio della Regione Abruzzo colpito dal sisma del 6 aprile 2009”.
La Conferenza dei Capigruppo ha deciso di invitare tutti i Parlamentari abruzzesi, espressione del territorio e, i sindaci dei Comuni del Cratere.
Sarà gradita anche la presenza del Ministro Barca, compatibilmente con gli impegni presi.
“Riterrei fondamentale – ha dichiarato il Presidente del Consiglio comunale Carlo Benedetti – verificare nella legge alcuni punti strategici. In particolare, ho chiesto di lavorare su alcune questioni. Prima di tutto vorrei constatare se i due uffici speciali di coordinamento e gli otto uffici territoriali per la Ricostruzione sostituiscano o meno la filiera. In secondo luogo, - ha continuato Benedetti - occorre verificare se i programmi integrati, affidati ad un unico soggetto attuatore, si riferiscano solo agli aggregati particolarmente compromessi o, siano un sistema estensibile a tutti gli aggregati. È necessario valutare inoltre, se le norme sulla incompatibilità, di cui all’articolo 6, riguardino solo i progettisti direttori dei lavori o, siano estensibili ai soci delle società affidatarie dei lavori ed ai funzionari o dirigenti della Pubblica Amministrazione. Infine, bisogna considerare se non è più giusto che le risorse stanziate siano affidate al Comune dell’Aquila, anziché alla Regione Abruzzo”.
“E’ evidente - ha concluso il Presidente del Consiglio comunale - che nel disegno di legge deve essere inserita la priorità della Ricostruzione dell’asse centrale, così come individuato dalla mozione approvata in Consiglio comunale il 17 gennaio 2011, che ha dichiarato l’asse centrale ‘area a fattibilità immediata’”.

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