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Pianificazione e organizzazione del sistema impiantistico per la gestione dei rifiuti urbani, il Sindaco Cialente scrive a Chiodi e Del Corvo

13/09/2012

Il Comune dell’Aquila in conformità agli atti di programmazione vigenti ha delineato un virtuoso percorso teso alla corretta gestione del flusso dei rifiuti urbani tale da consentire il rispetto dei principi generali del D.Lgs 152/2006 e s.m.i .”Norme in materia ambientale” che all’ art. 182, comma 2, dispone che i rifiuti da avviare allo smaltimento finale devono essere il più possibile ridotti sia in massa che in volume, potenziando la prevenzione e le attività di riutilizzo, di riciclaggio e di recupero e prevedendo, ove possibile, la priorità per quei rifiuti non recuperabili generati nell’ambito di attività di riciclaggio o di recupero ed il raggiungimento entro l’anno 2013 dei valori di raccolta differenziata fissati dallo stesso Decreto (65%) tramite l’attivazione servizi domiciliari definiti “Porta a Porta” sull’intero territorio del Comune dell’Aquila.
Allo scopo di condividere con codesti Enti il migliore percorso amministrativo e tecnico che consenta il raggiungimento dei suddetti obiettivi anche tramite la realizzazione di una rete pianificata di impianti tecnologicamente avanzata per il recupero sia dei flussi dei rifiuti raccolti in maniera differenziata sia del secco residuo (produzione di CSS) è stata richiesta, con nota prot. n. 0038913 del 15.06.2012, l’indizione di un’urgente riunione.
Constato, mio malgrado, che la richiesta del Comune dell’Aquila, formulata anche in relazione ad un protocollo d’intesa firmato con Regione e Provincia prima del sisma, non ha avuto seguito forse dimenticata in favore di circostanze ed eventi ritenuti più “urgenti “.
Qualunque sia la motivazione di questo silenzio nei nostri confronti lo ritengo non ammissibile, in relazione alla richiesta avanzata da un Ente territoriale che tra le mille difficoltà legate alla ricostruzione della città martoriata dal sisma trova la forza di proporre un dettagliato piano di gestione dei rifiuti anche al fine di correggere le attuali distorsioni economiche e tecniche relative all’attuale gestione dei rifiuti urbani nella Provincia dell’Aquila nonché permettere di recuperare gli ingenti flussi di rifiuti che deriveranno dall’attivazione dei servizi di R.D. senza ricorrere all’utilizzo di impianti fuori regione con costi insostenibili ovvero consentire aumenti delle potenzialità degli impianti attualmente in esercizio a discapito di quanto pianificato nel vigente piano provinciale di gestione dei rifiuti della Provincia dell’Aquila.
Credo che non sia più ammissibile continuare ad accettare l’applicazione di tariffe di conferimento ormai fuori da ogni controllo con la finalità, peraltro, di ricorrere all’utilizzo sistematico dello smaltimento in discarica per gran parte dei rifiuti raccolti, quando, al contrario, esistono tecnologie, come quella che il Comune dell’Aquila ha intenzione di proporre, che, consentono, in conformità dei principi europei di gestione dei rifiuti, il recupero di materia ed energia di gran parte degli stessi, ricorrendo solo marginalmente all’utilizzo delle discariche.
Non vorrei, tra l’altro, che la proposta avanzata possa intaccare gli interessi di altre Entità territoriali titolari di impianti di trattamento nella Provincia dell’Aquila che hanno ottenuto negli anni aumenti delle loro potenzialità impiantistiche ben superiori rispetto ai territori di competenza e che oggi “temono” la realizzazione di nuovi impianti per non compromettere il flusso economico che l’attuale situazione
impiantistica permette loro di incamerare a discapito della reale pianificazione dettata nel piano provinciale della gestione dei rifiuti della Provincia dell’Aquila e dei cittadini del mio Comune che si trovano a fronteggiare costi ingenti sia per il trasporto dei rifiuti in territori lontani sia tariffe di conferimento esorbitanti rispetto alle medie nazionali.
Esprimo tutto il mio rammarico per l’atteggiamento da Voi manifestato nei confronti del mio Comune e nella convinzione della correttezza della proposta avanzata con nota del 15.06.2012 anche in riferimento alle attuali deficienze e distorsioni della gestione dei rifiuti urbani nella Regione Abruzzo ed in particolare nella provincia dell’Aquila, Vi invito nuovamente, nell’interesse del territorio che ho l’onore di governare, a convocare con la MASSIMA URGENZA la riunione richiesta, facendo presente che il Comune dell’Aquila non ha intenzione di soprassedere e rimanere inerme a fronte di ulteriori Vostri silenzi rimarcando il proprio diritto di organizzare secondo principi di trasparenza, efficacia ed economicità, la gestione dei rifiuti urbani prodotti nel territorio di competenza.

Distinti saluti,

Il Sindaco
Massimo Cialente
 

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