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Rischio di restituzione del 100% dei contributi Inps e Inail sospesi a causa del terremoto, Benedetti e Pezzopane: "Una follia, mobilitazione generale e ricorsi"; Riga: "Protesta compatta"

18/10/2012

Come presidente del Consiglio comunale, insieme con i consiglieri Ettore Di Cesare, capogruppo di Appello per L’Aquila, e Guido Quintino Liris, capogruppo Pdl, abbiamo invitato tutti i consiglieri comunali a partecipare all’assemblea cittadina che si terrà lunedì 22 ottobre, alle ore 16.30, in piazza Duomo, riguardo alle problematiche relative alla restituzione dei tributi sospesi a seguito del sisma, alle disposizioni normative concernenti la Zona franca urbana per L’Aquila e alle recenti circolari Inps e Inail sulla materia .
I due colleghi consiglieri Di Cesare e Liris sono stati i primi firmatari dei due ordini del giorno votati martedì in Consiglio comunale, con i quali si impegnano il sindaco e la giunta ad attivarsi presso il Governo e il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali ai fini di ottenere la sospensione delle due circolari, oggetto, nella giornata di ieri, di un animato question time alla Camera, e di definire meglio i presupposti regolamentari della Zfu.
A partire dalla prossima settimana, inoltre, promuoverò la costituzione e successivamente coordinerò l’attività di un gruppo di legali, individuati in collaborazione con l’Ordine Provinciale degli Avvocati dell’Aquila, che valuterà i presupposti di diritto e patrocinerà gratuitamente ricorsi individuali e collettivi contro le disposizioni contenute nelle due circolari.
Entrambe le iniziative hanno lo scopo di sostenere i cittadini e le imprese aquilane in una battaglia per la tutela dei diritti e per la difesa dell’economia e del futuro stesso del nostro territorio.

Il Presidente del Consiglio Comunale
Carlo Benedetti

 

Un ministro che si improvvisa legislatore non si era mai visto; trovo le dichiarazioni della Fornero inopportune e dannose. Il ministro non si è reso neanche conto della assurda discriminazione che, con le sue dichiarazioni, si sta abbattendo su un territorio stremato, depauperato, offeso.
Intollerabile, poi, questa noscialanza nel far passare le scelte di INPS ed INAL , del tutto incomprensibili, come un favore, per non trovarci, un domani, a restituire il restante 60% non versato.
Trovo che questa presa di posizione del Governo, peraltro, oltre che al nostro territorio, non faccia bene neanche al Paese, alimentando orribili classifiche sulle reazioni delle popolazioni alle catastrofi naturali.
Rischiamo di passare come gente che reagisce male quando, invece, siamo vittime di un trattamento del tutto diverso rispetto alle altre Regioni che, come noi, hanno subito un terremoto disastroso.
Attiveremo delle azioni legali tramite l’avvocatura del Comune perché la legge sulla restituzione del 40% della tasse venga rispettata e non surclassata da una illegittima presa di posizione del Governo.
Inoltre, chiamiamo le aquilane e gli aquilani al tendone di piazza Duomo, lunedì prossimo, alle 16.30 perché la Città, con tutte le sue forze, si stringa per decidere insieme le azioni da intraprendere per cancellare questa brutta pagina di storia del nostro Paese.
Sarebbe bello, se il Ministro Barca, che si è detto sorpreso delle dichiarazioni della Fornero, condividesse con noi il pomeriggio di lunedì, come segno di conferma al suo appoggio alla causa degli aquilani.
Dovrebbe tornare e chiederci scusa, anche il Ministro Fornero, visto che si avvia verso il suo primo compleanno da Ministro e, a L’Aquila, ha fatto solo una fugace apparizione, recentemente, in occasione della conferenza nazionale del volontariato dove, attesa con molte aspettative anche da me, se ne andata, senza neanche ascoltare l’urlo di dolore della Città, per la mancata attenzione sulle pesanti problematiche sociali ed economiche.

Stefania Pezzopane
Assessore alle Politiche Sociali, Cultura, Diritto allo Studio

 

Invito la cittadinanza tutta a compattarsi , lunedì pomeriggio, nel trovare un’azione comune che elimini le evidenti discriminazioni di trattamento che stanno subendo la città dell’Aquila ed il suo territorio , travolta ora anche dal “ terremoto Fornero”.
Non trovo le parole per commentare quanto affermato da un Ministro della Repubblica che, per quanto tecnico, ignorando che una legge dello Stato può essere modificata o abrogata solo da un’altra legge e non da circolari, dovrebbe conoscere le ripercussioni che discorsi illegittimi e scellerati hanno su un territorio già straziato dalla forza della natura.
Mi rendo conto che il Governo sta facendo i salti mortali per risanare la terribile situazione finanziaria dello Stato; quello che non capisco è perché cerchi i soldi dove non ci sono, contravvenendo peraltro ad una legge dello Stato.
Con che faccia si chiede ai lavoratori autonomi di pagare quanto per legge non si deve pagare?
Già è discutibile il fatto che la restituzione delle tasse, se pur al 40%, sia iniziata appena tre anni dopo il sisma, in un momento in cui la crisi è ben lontana dall’essere agli sgoccioli.
Ora ci si mette pure la restituzione integrale. Siamo alla farsa.
Di fatto, siamo stati traditi nella fiducia; a seguito della legge sulla restituzione, infatti, si è verificata una condizione per la quale i cittadini ed i titolari di attività si sono comportati di conseguenza, visto che siamo in momenti in cui si deve misurare tutto e non si possono fare passi più lunghi della gamba.
E’ importante, allora, che ci sia tutta Città, lunedì, al tendone di Piazza Duomo. Dobbiamo dimostrarci compatti e decisi a che il Governo rispetti la legge e non prenda posizioni che non gli competono adducendo scuse del tutto discutibili.

Roberto Riga
Vice Sindaco Comune dell’Aquila


 

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