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Progetto Case, l'Assessore De Santis: "Cittadini e Amministrazione facciano fronte comune"

03/10/2014

"Rispetto alle falle costruttive e ai problemi di malfunzionamento nei
quartieri Case l’Amministrazione e i cittadini devono fare fronte
Comune perché siamo tutti parti lese”.
È intervenuto così l’assessore comunale al Bilancio Lelio De Santis,
che detiene anche la delega relativa alla gestione finanziaria del
patrimonio Case e Map.
“In riferimento alla conferenza stampa di stamani tenuta dai Comitati
cittadini e relativa alle utenze, – ha proseguito l’assessore – vorrei
ricordare che, sulla base di una delibera di giunta, è stato possibile
ri-calcolare gli importi sulla base del dato storico e della cubatura
dell’alloggio, decurtarli del 25 per cento e prevederne la
rateizzazione. Stanti, infatti, le note criticità riguardo al
funzionamento dei contatori, e alla luce dei dati oggettivi circa la
dispersione, dovuta ad una progettazione non conforme alla classe
energetica A e al mancato funzionamento dei pannelli solari, abbiamo
voluto da un lato effettuare un calcolo dei consumi quanto più
possibile attendibile e dall’altro prevedere riduzioni compensative
del mancato risparmio. Si tratta comunque, lo ribadisco, di una
contabilità provvisoria a titolo di acconto e comunque, in virtù della
riduzione del 25 per cento del totale, a fronte di un risparmio del 10
per cento normalmente garantito dai pannelli solari, oltre che delle
modalità di calcolo, nessuno pagherà più del dovuto. Del resto, a
causa delle difficoltà di bilancio e dei tagli nei trasferimenti dallo
Stato, il Comune al momento non è in grado di provvedere alla
sistemazione dei contatori e dei pannelli solari difettosi e, in
attesa di risolvere il problema, questa è l’unica soluzione a tutela
sia dell’ente che dei cittadini. Quan-to a Manutencoop, – ha
proseguito l’assessore – verrà pubblicato a giorni il bando per
l’affidamento del servizio di manutenzione e pulizia, per complessivi
1 milione e 200mila euro, ad un nuovo soggetto ma, nelle more del suo
espletamento, siamo ricorsi ad una proroga tecnica di tre mesi, con un
importo di 450mila euro, per evitare interruzioni nel servizio stesso
che non avrebbero consentito neanche l’accensione delle caldaie.
Riguardo, infine, al sequestro dei balconi, vorrei specificare che
l’iniziativa è in linea con quanto già predisposto dal Comune, vale a
dire l’ordinanza del Sindaco con la quale si vie-ta l’accesso e i
controlli effettuati dall’Amministrazione. Sulla base di questi dati
abbiamo rilevato in-fatti criticità per 800 balconi. Su 50 di essi, in
particolare, occorre intervenire subito con opere di messa in
sicurezza e poi con la sostituzione, e ulteriori 350 presentano
problemi di entità medio alta. Ritengo comunque che, alla luce di
quanto sta emergendo oramai di giorno in giorno, in ordine a presunte
frodi nella fornitura e all’impiego di materiali scadenti nella
realizzazione degli alloggi, cittadini e ammini-strazione devono fare
fronte comune. Il Comune non è la controparte, infatti, né dei
cittadini né dei Comitati. Al contrario, siamo tutti sulla stessa
barca e tutti abbiamo subito un danno per il quale il Co-mune pagherà
un prezzo altissimo. Propongo, anzi, di tenere un incontro pubblico
per confrontarci e ca-pire come muoverci, tutti insieme, per trovare
una soluzione e, soprattutto, per avere giustizia e ristoro dei danni”.

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