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Consiglio comunale: approvati l'assestamento di bilancio e lo schema dell'atto costitutivo di Urban Center; acquisiti al patrimonio comunale i Map di Onna

29/11/2014

Il Consiglio comunale ha approvato, con 15 voti favorevoli e 6 contrari, l’assestamento al bilancio di previsione 2014 dell’ente.
L’atto deliberativo, illustrato in Aula dall’assessore al Bilancio Lelio De Santis, presenta entrate per complessivi 167 milioni di euro, a fronte dei 187 milioni previsti in sede di bilancio di previsione, con uno squilibrio di circa 14 milioni di euro che saranno coperti con l’avanzo di amministrazione, ai fini di assicurare il pareggio di bilancio. Lo strumento finanziario è stato assestato con maggiori stanziamenti destinati alle attività di Protezione civile per 10mila euro, cui si sommeranno ulteriori 45mila euro in previsione per il prossimo esercizio. Alle Politiche sociali saranno destinati invece fondi aggiuntivi per complessi 520mila euro, dei quali 200mila andranno alle politiche per le famiglie e per i minori e 362mila per le attività di sostegno in favore di persone non autosufficienti. I fondi per il comparto della Cultura saranno incrementati di oltre 50mila euro, da destinare alle istituzioni culturali cittadine e, in particolare, al Teatro stabile d’Abruzzo (20mila 658 euro), all’Istituzione sinfonica abruzzese (10mila 600 euro), ai Solisti aquilani (3mila 300 euro), all’Ente Teatro stabile di Innovazione L’Uovo (6mila euro), all’Istituto cinematografico “La Lanterna magica” (circa 8mila euro) e alla Società aquilana dei concerti “Barattelli” (5mila 400 euro). Il settore Ambiente vedrà stanziamenti aggiuntivi per complessivi circa 200mila euro, la metà dei quali verranno destinati alla riqualificazione del Parco del Castello. All’informatizzazione degli uffici comunali andranno 50mila euro in più e altrettanti alla manutenzione dei cimiteri. Per realizzare interventi di infrastrutturazione dell’area aeroportuale il fondo relativo sarà incrementato invece di 20mila euro, mentre per l’Adunata nazionale Alpini, che si terrà all’Aquila nel mese di maggio 2015, sono stati previsti ulteriori 100mila euro. I tagli riguardano invece le spese per le indennità del sindaco e degli assessori, per 45mila euro, e i rimborsi per gli amministratori, decurtati di 6mila e 500 euro rispetto alla previsione. Incrementati, invece, i capitoli di spesa relativi a due progetti, vale a dire “Bike sharing” e “Orti urbani”, per 20mila euro ciascuno.
Via libera del Consiglio anche al Regolamento del corpo di Polizia municipale e a quello per il relativo armamento. I due atti deliberativi, illustrati in aula dalla consigliera Antonella Santilli, presidente della Commissione Affari istituzionali e Regolamenti, definiscono e aggiornano le funzioni della Polizia municipale, l’ambito territoriale di competenza, la dotazione organica, l’organizzazione, la collaborazione con le forze di polizia del territorio, nonché le norme sugli armamenti in dotazione, tra cui sono ammessi anche dispositivi di autotutela non classificati come armi, quali lo spray antiaggressione.
L'assemblea ha approvato (21 voti favorevoli, 4 contrari, 1 di astensione) lo schema di atto costitutivo e lo statuto dell’associazione Urban Center. La proposta deliberativa, presentata dall’assessore alla Ricostruzione e alla Pianificazione Pietro Di Stefano, ricorda in premessa il protocollo d’intesa, a suo tempo siglato tra l’ente comunale e l’Istituto nazionale di Urbanistica (Inu), con il quale si definiscono rapporti di collaborazione nei campi di comune interesse e si esprime, in particolare, la volontà di definire un progetto operativo per la realizzazione di un Centro di documentazione della ricostruzione, quale primo modulo del Museo della Ricostruzione della città che confluirà, a sua volta, nella struttura definitiva dell’Urban Center. L’accordo prevedeva l’istituzione di un Comitato scientifico, costituito da otto membri, di cui quattro designati dal Comune dell’Aquila e altrettanti dall’Inu, al fine di espletare le attività di monitoraggio e provvedere alla stesura di uno schema costitutivo e dello statuto dell’associazione Urban Center. Sulla base dello Statuto approvato dal Consiglio l’associazione ha lo scopo di “favorire la partecipazione attiva della cittadinanza, promuovendo e raccogliendo iniziative e proposte, formulate da soggetti pubblici e privati, finalizzate a individuare soluzioni condivise riguardo ai beni comuni, destinate a qualificare e migliorare il territorio aquilano e la sua vita sociale e civile”. Il Comune dell’Aquila mette provvisoriamente a disposizione dell’associazione, a titolo gratuito, alcuni spazi del Palazzetto dei Nobili. L’associazione è aperta “all’adesione di soggetti pubblici e privati, a vario titolo coinvolti nella pianificazione dello sviluppo della città, come pure a istituzioni, associazioni e comitati di cittadini, nonché a società e aziende, purché dotate di personalità giuridica. Coloro che, pur non entrando nell’associazione, ne supporteranno le singole iniziative o contribuiranno al programma dell’associazione stessa, saranno qualificati come “soci sostenitori”, pur non avendo diritto di voto in assemblea.
"Si tratta di un atto deliberativo importante - ha dichiarato l'assessore Di Stefano - al quale hanno lavorato, oltre a me, anche gli assessori Betty Leone, che ha la delega alla Cultura, e Fabio Pelini, titolare della delega alla Partecipazione. Un'iniziativa che consente di compiere un significativo passa in avanti verso una partecipazione reale e e collaborativa dei cittadini alla vita amministrativa e di allinearci con quanto già felicemente sperimentato in altre realtà urbane".
Successivamente, il Consiglio comunale ha approvato (16 si e 6 astenuti) la proposta deliberativa, presentata e illustrata in Aula dall’assessore con delega al Patrimonio Alfredo Moroni, riguardante l’acquisizione al patrimonio comunale del villaggio Map di Onna. Il complesso, realizzato a seguito del sisma sulla base di una convenzione tra la Croce Rossa Italiana, la Provincia autonoma di Trento e l’allora Commissario delegato alla Ricostruzione, comprende 92 moduli abitativi provvisori e sorge su un terreno, messo a suo tempo a disposizione, in comodato gratuito, dai proprietari, dell’estensione di circa 47mila metri quadri. Alla scadenza del comodato, nel maggio del 2012, il Comune dell’Aquila ha formulato un’offerta per l’acquisizione dei terreni e per la relativa indennità di occupazione che non ha portato, tuttavia, al raggiungimento di un accordo. Dal momento che, allo stato attuale, “non si è ancora realizzata la ricostruzione dell’abitato di Onna – come recita la delibera – e, considerata la rilevanza dei danni subiti, non si è ancora in grado di stabilire tempi certi per il rientro della popolazione nelle proprie abitazioni, sussiste la necessità di permanenza di quest’ultima nei moduli abitativi provvisori”. Il testo deliberativo si sofferma anche sulle clausole del contratto di comodato del terreno, che prevede, al termine dell’occupazione, che l’area dovrà risultare “del tutto ripristinata nella sua normalità”. Nello specifico, dunque, dovranno essere rimosse non solo le abitazioni temporanee ma anche tutte le opere di urbanizzazione, quali strade, parcheggi, illuminazione e sottoservizi. “È evidente – si legge ancora nel testo deliberativo – che tale ipotesi non è assolutamente percorribile, sia per gli alti costi di demolizione e ricostruzione, sia per i disagi che si arrecherebbero alla comunità. Stante la situazione occorre procedere pertanto all’acquisizione del complesso al patrimonio del Comune dell’Aquila, previo riconoscimento al proprietario dell’indennizzo, calcolato ai sensi di legge e determinato dall’Ufficio provinciale dell’Agenzia del Territorio”. Tale indennizzo è fissato in circa 716mila euro, somma che sarà trasferita, a titolo di deposito, al Ministero dell’Economia e delle Finanze – Ragioneria territoriale dello Stato dell’Aquila.
Il Consiglio ha quindi adottato, con votazione unanime, la carta delle microaree a comportamento sismico omogeneo per le zone di Monticchio, Bazzano e Sant’Elia. Il documento, presentato dall’assessore alla Ricostruzione e alla Pianificazione Pietro Di Stefano, rientra nel piano di microzonazione sismica avviato dopo il 2009, volto a individuare il grado di pericolosità sismica di ciascuna parte del territorio, con il quale i Comuni del cratere, previa adozione da parte dei rispettivi Consigli, devono integrare i propri strumenti urbanistici.
Approvato dall’assemblea, con 13 voti favorevoli e 3 di astensione, anche lo schema di convenzione tra l’ente comunale e le organizzazioni di volontariato di protezione civile. La deliberazione, presentata dal sindaco Massimo Cialente, che detiene la delega in materia, definisce i rapporti, in termini di collaborazione, tra l’ente e le associazioni, sia in riferimento alla prevenzione del rischio che alla gestione delle emergenze, riservando al Comune i compiti di coordinamento e prevedendo altresì, da parte di quest’ultimo, operazioni di verifica e controllo rispetto al corretto svolgimento delle attività. Stabilisce, inoltre, i criteri per l’assegnazione delle aree di attesa o di accoglienza alle singole organizzazioni di protezione civile, ove queste ne facciano richiesta.
Approvato all'unanimità anche l’atto deliberativo riguardante l’individuazione degli organismi collegiali indispensabili, a integrazione di una precedente deliberazione consiliare. In particolare vengono inserite tra gli organismi la Commissione per le candidature del consigliere straniero e la Commissione consultiva tassisti.
Via libera all'unanimità dei votanti anche a un ordine del giorno, presentato dal consigliere Luigi D'Eramo (Prospettiva 2022), con il quale il Consiglio impegna "il sindaco dell'Aquila Massimo Cialente a chiedere al presidente della Provincia Antonio Del Corvo una nuova e urgente convocazione del tavolo tecnico interministeriale sul dimensionamento scolastico. Si richiede altresì relativa, contestuale convocazione dei sindaci nei cui Comuni si trovano gli istituti scolastici di San Demetrio nei Vestini e di Navelli, al fine di giungere ad una soluzione condivisa sul dimensionamento previsto per l'anno scolastico 2015/2016 e alla luce della delibera del Consiglio comunale di Poggio Picenze, con la quale si chiede l'accorpamento della locale scuola all'istituto comprensivo Galileo Galilei di Paganica".

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