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Confronto tra esperienze sulla ricostruzione, incontro in comune con il vice Ministro del Giappone Nagashima

23/07/2015

È giunto stamani, all’Aquila, in visita ufficiale, il vice ministro
giapponese della Ricostruzione Tadayoshi Nagashima. A riceverlo, in
Comune, il sindaco dell’Aquila Massimo Cialente e l’assessore alla
Ricostruzione pubblica Maurizio Capri. La delegazione nipponica si è
poi intrattenuta con il primo cittadino e con l’assessore in un
incontro, volto a confrontare le rispettive esperienze di gestione di
una catastrofe e di ricostruzione, cui ha preso parte anche la
dirigente del settore Ricostruzione pubblica Enrica De Paulis.
“Il terremoto dell’11 marzo 2011, – ha dichiarato il sindaco Massimo
Cialente – che ha colpito la zona di Fukushima, accompagnato da uno
tsunami e da un grave incidente ad una centrale nucleare, riguarda
un’area grande quanto l’Italia, con una popolazione pari a oltre il
doppio di quella italiana, pari a circa 128 milioni di abitanti. Gli
sfollati sono stati, complessivamente, circa 200 milioni. Una
catastrofe di proporzioni immani. Nel voler ringraziare quanto il
nostro Paese ha fatto per il Giappone in seguito a questa tragedia, il
vice ministro delegato alla Ricostruzione ha voluto confrontare le
rispettive esperienze. Ho avuto modo di illustrare le vasi fasi di
gestione dell’emergenza e quelle relative alla ricostruzione, sotto il
profilo organizzativo, finanziario e programmatico. Abbiamo anche
parlato a lungo del problema legato alla prevenzione del rischio
sismico. Ho infine espresso la mia gratitudine, e quella della città,
al Governo giapponese – ha concluso Cialente – per l’importante
contributo dato alla ricostruzione della città e, in particolare, per
il nuovo Palasport che sorgerà in zona Centi Colella”.
“Ho accompagnato, con molto piacere, la delegazione anche in una
visita alla città. – ha aggiunto l’assessore Maurizio Capri – È stata
l’occasione per fare il punto sullo stato della ricostruzione, sia
delle abitazioni che dei monumenti e degli edifici pubblici. Il vice
Ministro è rimasto molto ammirato dalla basilica di San Bernardino da
Siena, un autentico gioiello che lo ha letteralmente lasciato senza
fiato. È rimasto talmente colpito dalla gestione di questa grave
calamità che ha promesso di tornare quando la città sarà completamente
ricostruita e, di sicuro, sarà con noi al momento dell’inaugurazione
del Palasport , che prevediamo di terminare entro due anni”.

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