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Evasione fiscale, il Comune aderisce al protocollo Agenzia delle Entrate, Guardia di Finanza e Anci

23/11/2015

Anche il Comune dell’Aquila ha aderito al protocollo d’intesa siglato
lo scorso 17 marzo 2015 tra la Direzione Regionale dell’Abruzzo
dell’Agenzia delle Entrate, il Comando Regionale dell’Abruzzo della
Guardia di Finanza e l’Anci Abruzzo per lo sviluppo della
partecipazione dei Comuni all’attività di recupero dell’evasione dei
tributi statali.
Con l’adesione del capoluogo di regione sono ad oggi 31 i municipi
abruzzesi che hanno aderito all’accordo di collaborazione che prevede,
in caso di buon esito delle segnalazioni da loro fornite ai fini
dell’accertamento, il riconoscimento agli stessi di una quota pari al
55% dei tributi statali sulle maggiori somme riscosse anche a titolo
non definitivo.
“La riduzione sempre più incisiva dei trasferimenti dallo Stato e
dalle regioni – dichiara il Sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente -
impone ai Comuni di fare i conti con la capacità di governo del
proprio territorio fiscale. E’ nel proprio territorio, infatti, che
vanno recuperate le risorse necessarie per offrire, da un lato,
servizi più efficienti e ridurre, dall’altro, la pressione dei tributi
locali; e uno dei principali strumenti per farlo è proprio il recupero
dell’evasione. Il tratto fondamentale di una lotta all’evasione così
organizzata è che i vantaggi che ne derivano ricadono direttamente
nelle tasche dei cittadini aquilani, che con il recupero delle somme
evase possono beneficiare di riduzioni delle aliquote dei tributi
locali o di ammodernamenti di infrastrutture, manutenzione di strade o
giardini pubblici, e altri servizi ancora. Ritengo sia dovere di
qualsiasi cittadino e soprattutto di chi ha responsabilità politiche,
partecipare alla lotta contro uno dei delitti dei reati più gravi che
possono essere commessi ai danni di una comunità e di un paese:
l'evasione fiscale. Oltre che venir meno al rispetto dell'art. 53
della Costituzione, l'evasore fiscale viene meno al patto sociale e
sfrutta tutti i cittadini onesti. La vera battaglia da condurre è
quella di colpire gli evasori e tutelare i cittadini più deboli.
Questo è uno Stato giusto o un Comune giusto. Voglio ricordare –
conclude il Sindaco – come esempio concreto che quest'anno, grazie al
recupero dell'evasione sulla tassa sui rifiuti, il comune dell'Aquila
è riuscito a ridurre di ben il 5% la tassa a carico dei commercianti,
ai quali le nuove norme nazionali hanno imposto aumenti notevolissimi.”
“L’occhio vigile dei Comuni – dichiara il Direttore Regionale
dell’Agenzia delle Entrate, Federico Monaco – consentirà di effettuare
indagini in grado di scovare fenomeni evasivi alcune volte non
facilmente individuabili dalle strutture dell’Agenzia sfruttando il
maggiore vantaggio derivante dalla diretta conoscenza del territorio.
Non si tratta di “fare la spia” ma di captare e segnalare alle Entrate
o alla Guardia di Finanza elementi sintomatici e indizi significativi
di infedeltà fiscale, collaborando, così facendo, al raggiungimento di
una maggiore equità sociale; il tutto, con vantaggi diretti per le
casse delle amministrazioni comunali stesse. Mi auguro – conclude –
che i Comuni abruzzesi credano sempre di più nelle grandi potenzialità
di questa rete di collaborazione che in altre regioni d’Italia ha già
prodotto risultati concreti di tutto rilevo.”

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