Sezione salto blocchi

Registrati ai servizi APP IO e ricevi tutti gli aggiornamenti dall'ente
APP IO

Giunta comunale, i provvedimenti dell'ultima riunione dell'Esecutivo dell'attuale mandato

09/06/2017

La giunta comunale ha approvato il tracciato di massima per la
realizzazione della strada di Fondovalle Gignano, conferendo mandato
al settore Ricostruzione pubblica di sviluppare i successivi livelli
di progettazione dell’infrastruttura. Il tracciato è stato predisposto
sulla base delle previsioni di sviluppo della zona, con particolare
riferimento all’ipotesi di realizzazione del polo scolastico Gignano-
Torretta e Sant’Elia e di un parco urbano, nonché alla necessità di
realizzare un adeguato innesto con la strada statale 17 ter.
La giunta ha inoltre deliberato di prendere atto e fare propria, quale
atto di indirizzo dell’amministrazione, la relazione che espone le
attività attivate in funzione del progetto “Italia 2019”, finalizzato
alla realizzazione di una rete culturale italiana a sostegno della
città di Matera, capitale europea della Cultura 2019. L’obiettivo
finale è quello di “proseguire un percorso condiviso anche nelle
annualità successive”. Il testo deliberativo ricorda in premessa come
“a seguito della nomina di Matera quale capitale Europea della Cultura
2019, il Comitato promotore aquilano ha proseguito il lavoro avviato
attraverso l’adesione al progetto “Italia 2019”, insieme alle altre 18
città italiane che hanno presentato la candidatura. L’iniziativa – si
legge ancora in delibera - ha voluto coinvolgere realtà associative
del territorio in percorsi di riqualificazione cittadina, attraverso
l’arte e le diverse forme espressive, chiedendo loro di proporre un
progetto specifico, di portata triennale, nel loro ambito di
intervento. “Italia 2019” è un progetto promosso dal Cidac,
l’associazione delle città d’arte e di cultura, di cui L’Aquila fa
parte, per mettere in rete i punti d’eccellenza dei dossier di
candidatura presentati dalle 18 città, allo scopo di supportare Matera
e costruire attorno alla città vincitrice una piattaforma di sviluppo
condiviso del sistema Paese, dando una dimensione innovativa anche
alla conservazione del patrimonio culturale delle città italiane.
L’obiettivo – prosegue il documento - è quello di favorire
l’ammodernamento delle 18 città candidate e fare in modo che il 2019
rappresenti un grande evento nazionale capace di attirare turisti.
Matera, Capitale Europea della Cultura 2019, è capofila di questo
progetto e le città rinnovate potranno concorrere a costruire,
insieme, un grande palinsesto di eventi, mostre e manifestazioni che
facciano dell’Italia intera la Capitale Europea della Cultura 2019.
L’Aquila è inserita in questo percorso, che servirà a presentare
all’Europa, nel 2019, una città d’arte, con un solido patrimonio
storico - culturale che sta tornando alla luce”.

Via libera dell’esecutivo anche alla manifestazione di interesse
prodromica alla realizzazione del piano di intervento per l’area di
Porta Leoni, finalizzata a formalizzare il rapporto tra il Comune
dell’Aquila e l’Azienda territoriale per l’edilizia residenziale
(Ater), proprietaria degli immobili attualmente ubicati nella zona. Il
progetto è stato ammesso ad una prima tranche di finanziamento, con
delibera Cipe, per 400mila euro, a valere su un importo complessivo di
4 milioni di euro. “In accordo con l’Ater l’Amministrazione comunale –
recita il testo deliberativo – intende acquisire l’area, ai fini di
procedere con la realizzazione degli interventi, previsti nel Piano di
ricostruzione. L’attuazione del progetto urbano unitario “Porta Leoni”
passa attraverso l’inderogabile necessità di non ricostruire il
patrimonio edilizio esistente sul sedime e, a tale scopo, nel corso
dell’ultimo anno, sono avvenuti numerosi incontri tra Comune
dell’Aquila e l’Azienda, volti alla definizione degli accordi
necessari, che hanno portato ad un ipotesi di accordo sul valore
dell’indennizzo da corrispondere all’Ater per la cessione eventuale
dell’assetto immobiliare di Porta Leoni. L’area – conclude il
documento - assume e riveste un carattere ed una valenza importanti
per l’intera popolazione aquilana, essendo al centro di un importante
progetto di riqualificazione urbana, prossima alla Basilica di San
Bernardino e all’immobile ex Liceo Scientifico di Via Maiella”.
La giunta ha quindi preso atto del lodo arbitrale, relativo al
contenzioso con Assoservizi srl, con il quale si riconoscono crediti
dell’ente, nei confronti della società, pari a 1 milione 767mila 871
euro, con una riduzione e conseguente economia di spesa, rispetto alla
cifra inizialmente computata, di 1 milione 336mila 591 euro. Approvata
anche la rimodulazione del business plan del Centro turistico del Gran
Sasso, prevedendo, nel quadro economico, l’acquisto di una turbina e
il riallineamento dei costi destinati alla manutenzione dell’Ostello
all’importo, pari a 1 milione 100mila euro, determinato, in sede di
progettazione, dal Provveditorato alle Opere pubbliche per il Lazio,
Abruzzo e Sardegna. La delibera fa riferimento in premessa alla
vicenda di Rigopiano. “La tragedia – si legge nel documento – è stata
resa ancora più grave dall’assenza di una turbina, che avrebbe potuto
liberare la strada, consentendo l’evacuazione degli ospiti dalla
struttura. Per tali fatti è divenuta una priorità dell’Amministrazione
l’acquisto di una turbina, con cui intervenire in presenza di analoghi
eventi nevosi, per raggiungere le località del territorio montano e,
in particolare, le strutture ricettive dei borghi più isolati”.

Argomenti

Condividi