Sezione salto blocchi

Registrati ai servizi APP IO e ricevi tutti gli aggiornamenti dall'ente
APP IO

Ricostruzione, Biondi replica a Benedetti: "L'ex presidente del consiglio comunale mente, dati consultabili sul sito Usra. Dal nostro arrivo concessi più contributi ogni mese"

13/03/2018

“L’ex presidente del Consiglio Carlo Benedetti mente o è stato male informato: delle due l’una, in ogni caso non ha fatto una bella figura, dimostrando di non conoscere i numeri reali della ricostruzione”. Lo dichiara il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, in riferimento alle dichiarazioni dell’esponente del movimento Globuli rossi, Carlo Benedetti, che in una nota fa riferimento a presunti rallentamenti nell’erogazione di contributi per la riparazione di edifici lesionati dal sisma del 2009. “Prendendo in esame i dati del 2017 – spiega Biondi, che detiene anche la delega alla Ricostruzione privata – nei primi sei mesi dell’anno passato la media mensile di contributi concessi era di 24,2 milioni di euro mentre da luglio a oggi sono stati concessi contributi pari a 27,1 milioni mensili. La cifra aumenta fino a 31,5 milioni di contributi concessi mensili (pari al 30 per cento in più) se nel calcolo della media non si prendono in considerazione i mesi estivi (luglio e agosto) e dicembre, periodi in cui la produttività è minore a causa di ferie e festività. I dati sono pubblici, disponibili sul sito dell’Usra e consultabili al seguente link http://www.usra.it/datipratiche/index.php?lang=it&section=pareri”. “Benedetti, inoltre, parla di fantomatici 80 milioni mensili di contributi concessi nel 2016. La media mensile di quell’annualità, sempre facendo riferimento alle tabelle Usra, è di 23,9 milioni al mese – conclude Biondi – Spiace constatare che la mistificazione di cifre e numeri oggettivi prevalga rispetto alla comprensibile contrapposizione politica che, però, non deve mai trascendere la realtà dei fatti e dei dati, peraltro facilmente consultabili, per gettare discredito sul grande lavoro che, spesso in condizioni difficili, stanno facendo funzionari comunali, tecnici e imprese”.
 

Argomenti

Condividi