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Taglio dei fondi alle istituzioni culturali; il Presidente del Consiglio comunale, Tinari: "Atto gravissimo, basta con gli scippi e le polemiche; quelle risorse devono tornare all'Aquila"

30/07/2018

“Profondo rammarico e indignazione” sono stati espressi dal Presidente del Consiglio comunale, Roberto Tinari, sul taglio di 400mila euro alle istituzioni culturali aquilane che aderiscono al Fus, il Fondo unico per lo spettacolo.
“Si tratta dell’ennesimo scippo a danno del Capoluogo di Regione – ha aggiunto Tinari – un’azione gravissima e ingiustificata, che rischia di compromettere in modo irreversibile l’esistenza stessa degli enti che rappresentano la storia e la cultura non solo della città e dell’Abruzzo, ma anche dell’intero Paese, come il Teatro Stabile d’Abruzzo, l’Istituzione Sinfonica Abruzzese, I Solisti Aquilani e la Società Aquilana dei Concerti Barattelli. Organizzazioni conosciute in tutto il mondo per gli spettacoli e i concerti di altissimo livello. La città non può aspettare e la pazienza ha un limite; è giunto il momento che ognuno si assuma le proprie responsabilità dando seguito concretamente alle dichiarazioni sui correttivi delle norme sulla ripartizione delle risorse del Fus”.
“Basta con gli scippi e le polemiche – ha concluso il Presidente del Consiglio comunale – quelle risorse devono tornare all’Aquila e per questo ci vuole una coesione di tutte le forze istituzionali e politiche, senza differenze di colore”.
 

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