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Festival della Partecipazione: sindaco Biondi "Dispiaciuto e sorpreso dalle parole di De Ponte".

15/10/2018

“Sono dispiaciuto e sorpreso per le parole di Marco De Ponte a proposito del consuntivo del Festival della Partecipazione. Ricordo al segretario generale di ActionAid, e alle altre organizzazioni, che nelle sue prime due edizioni, il Festival ha incassato, grazie al Comune dell’Aquila, quasi 350mila euro”. Lo dichiara il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi.
“Solo lo scorso anno, per l’edizione 2017, sul bando Restart, il Festival ha ottenuto 129mila euro e un contributo ordinario di 50mila euro. A titolo di esempio, faccio presente che la Perdonanza celestiniana, evento di punta con cadenza annuale della città dell’Aquila, ha ricevuto un finanziamento di poco superiore. – spiega il sindaco - A ciò si aggiunga che, anche per l’edizione appena conclusa, il Festival ha avuto il sostegno della macchina comunale per occupazione suolo pubblico, utilizzo sale conferenze comunali con relativo personale, grandi affissioni, corrente elettrica, coinvolgimento della polizia municipale, impegno degli operai: tutte energie, economiche e di personale, che il Comune ha messo a disposizione per facilitare la riuscita degli eventi in programma”.
“Quest’anno, abbiamo ritenuto di concedere un contributo ordinario di 30mila euro, secondo una rimodulazione complessiva necessaria al contenimento dei costi che ha interessato tutte le iniziative del cartellone estivo, mentre per accedere ai fondi Cipe 2018 presto uscirà un bando a cui il Festival legittimamente, al pari di altri concorrenti, potrà partecipare. – prosegue il primo cittadino - Non capisco, dunque, i toni di De Ponte. Men che meno alla luce dell’impegno decisamente più ‘leggero’ della Regione Abruzzo, nonostante le promesse dell’ex presidente D’Alfonso. Sicché il problema è il Comune e non la Regione che ha fatto un passo indietro?”
“Tengo a sottolineare, infine, che a fronte dell’impegno economico e organizzativo - a proposito di ‘contributo intellettuale ‘ - il programma ci è stato inviato in bozza, non in maniera definitiva, ma già costruito, non concordato e, certamente, non aperto a cambiamenti che pure avremmo potuto proporre in virtù del ruolo di collaboratori all’iniziativa nel suo complesso. – conclude il sindaco Biondi - Al netto della qualità degli eventi e dei dibattiti inseriti in programma, di cui non discuto, attendo ancora di conoscere, in termini di dati e cifre reali, quali siano i vantaggi che il Festival della Partecipazione reca al territorio”.

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