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Consiglio comunale, seduta conclusa per mancanza del numero legale; giovedi' 29 riunione su quarta variazione al bilancio di previsione; il sindaco Biondi: "Contro di me attacchi strumentali, io presente in 19 sedute su 21"

26/11/2018

La seduta odierna del Consiglio comunale si è conclusa per mancanza del numero legale. Alla votazione del primo punto all’ordine del giorno, riguardante il riconoscimento di un debito fuori bilancio, sono infatti risultati presenti in aula 14 consiglieri, insufficienti a garantirne la validità.

La settimana politica prevede un’altra riunione del Consiglio giovedì 29 novembre, alle ore 9, nell’aula consiliare “Tullio De Rubeis”. In discussione la quarta variazione al bilancio di previsione 2018-2020 dell’ente e la prima variazione al bilancio di previsione, sempre riferito alle annualità 2018-2020, dell’Istituzione Centro servizi anziani, ente strumentale del Comune dell’Aquila. All’attenzione dell’assemblea anche il riconoscimento di debiti fuori bilancio per azioni esecutive. L’eventuale seduta di convocazione è prevista il giorno successivo, venerdì 30 novembre, sempre alle ore 9.

A margine del Consiglio è intervenuto il sindaco Pierluigi Biondi: “Accade sempre più spesso che dalle opposizioni arrivino informazioni fuorvianti, inesatte o, come accade in questo caso, del tutto prive di fondamento”, ha dichiarato Biondi. “Quando si riferiscono alla mia persona e alla mia assenza al Consiglio comunale odierno utilizzano un aggettivo: penoso – scrive il primo cittadino – Penoso è chi, invece, getta fango senza sapere di cosa parla, sorvolando sul fatto che, nel 2018, su 21 sedute del Consiglio comunale ho risposto all’appello in 19 occasioni, mentre nel 2017 ho presenziato a 11 riunioni dell’assise civica su 14”. “I numeri – conclude il sindaco - non mentono mai. E dicono che nonostante la complessa e intensa attività di sindaco non ho mai fatto mancare il mio impegno in Consiglio comunale se non per improrogabili appuntamenti, preventivamente comunicati all’ufficio di Presidenza”.

 

 

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