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Decennale del sisma 2009, presentate le iniziative culturali, il sito internet e il logo

17/04/2019
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DecennaleUn sistema di luoghi di interesse monumentale, “L’Aquila Città d’Arte”, mostre di alto spessore, nelle quali verranno esposti i “tesori” d’Abruzzo, convegni internazionali dedicati a tematiche scientifiche e legate alla ricostruzione, iniziative culturali e di carattere socio – aggregativo e un festival di caratura internazionale, il Festival degli Incontri. Questo il sistema di eventi che costituirà l’architrave del programma per il decennale del sisma 2009, cui si uniranno manifestazioni e appuntamenti culturali di grande richiamo che si svolgono con cadenza annuale all’Aquila, ma che in questa edizione saranno pensati e ideati in funzione della ricorrenza, quali la Perdonanza Celestiniana, I Cantieri dell’Immaginario, Jazz for L’Aquila, Il Festival della Montagna e Sharper – Notte europea dei ricercatori, o che, nel corso dell’anno, si terranno in città per ricordare i dieci anni dal sisma, come la tappa del Giro d’Italia, gli Internazionali di Tennis, la partita internazionale Rugby Pro 14, i Campionati studenteschi universitari.

La iniziative culturali sono state presentate stamani, a palazzo Fibbioni, dal sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi, e dal sottosegretario ai Beni e alle Attività culturali Gianluca Vacca, titolare della delega alla ricostruzione del patrimonio culturale nelle aree colpite dal sisma. Il progetto complessivo degli eventi è stato illustrato dal coordinatore del Comitato operativo per il Decennale del sisma 2009 Giampiero Marchesi, mentre per il Festival degli Incontri è stato presentato dall’ideatrice Annalisa De Simone.

Tutte le iniziative riguardanti il decennale saranno pubblicate sul sito www.laquila2019.it, che sarà attivo nei prossimi giorni.

“A dieci anni dal terremoto che portò lutti e distruzione – ha dichiarato il sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi – la città dell’Aquila si presenta in una fase di avanzata ricostruzione del patrimonio monumentale, con veri e propri gioielli restituiti alla fruizione del pubblico, e con un bagaglio di importanti progetti di carattere scientifico e tecnologico che ne fanno, a pieno titolo, una vera e propria ‘città della conoscenza’. Il percorso non è ancora terminato, e richiederà un grosso sforzo e un investimento, in termini di risorse e di energie, da parte di tutti, ma il capoluogo d’Abruzzo è in grado di offrire a cittadini e turisti la vista di monumenti di incomparabile bellezza, resi ancora più suggestivi e maestosi dai restauri, grazie al lavoro degli uffici Mibac, che hanno visto, qui all’Aquila, l’attuazione di tecniche innovative per la messa in sicurezza del patrimonio monumentale in grado di fare scuola nel mondo. Grazie alla nostra prestigiosa Università, ad una eccellenza come il Gssi, o a realtà come l’Infn, il Conservatorio ‘Casella’ o l’Accademia dell’Immagine, ma anche grazie a progetti quali la sperimentazione della rete 5G, il nome della città dell’Aquila è stato proiettato in contesti di rilevanza internazionale e legato a scoperte e innovazioni epocali. Le sue grandi manifestazioni culturali, come la Perdonanza, il Jazz per L’Aquila, I Cantieri dell’Immaginario, Il Festival della Montagna e Sharper, – ha proseguito Biondi – unite alla vitalità delle sue istituzioni e associazioni culturali, dimostrata dall’offerta del progetto “L’Aquila Città della memoria e della conoscenza”, finanziato dal Comune con fondi Restart, sono il segnale di una realtà urbana estremamente dinamica. Ed è proprio questo il senso più profondo di questo Decennale. Insieme con la memoria, che va coltivata come omaggio alle vittime e monito per il futuro, bisogna nutrire quello che è l’elemento cardine di una vera rigenerazione del tessuto sociale e connettivo. Un elemento – ha concluso Biondi – rappresentato, essenzialmente, proprio dalla cultura, quale valore identitario e di rinascita”.

“L’Aquila ha la cultura nel suo dna, - ha dichiarato il sottosegretario Mibac Gianluca Vacca - tanto da essere conosciuta come la città dell’arte e della conoscenza. E allora nel decennale del terremoto ci è sembrato naturale fare leva proprio sulla cultura per rilanciare un territorio che ha ancora ferite da rimarginare, riconoscendo però che molto è stato fatto e va giustamente valorizzato.  Una gran parte del meraviglioso patrimonio di chiese e palazzi storici è stata recuperata ed è tornata a splendere, grazie al grande lavoro delle strutture tecniche territoriali del Mibac, per il quale ringrazio il segretario regionale Stefano D’Amico e la Soprintendente Alessandra Vittorini. Ma alla ricostruzione materiale occorre affiancare la ricostruzione sociale, ripartendo proprio dalla cultura, in quanto elemento identitario forte. Per questo come governo abbiamo deciso di stanziare nell’ultima legge di bilancio un milione di euro per iniziative culturali da tenere nell’area del cratere in occasione del decennale. Due i progetti messi in campo in collaborazione con il Comune: la realizzazione di una rete di luoghi per favorire la conoscenza e la valorizzazione del patrimonio culturale restaurato e recuperato, dunque chiese, monumenti, musei ecc, e l’organizzazione del Festival Internazionale degli incontri, una rassegna di arte, musica, letteratura di dimensione internazionale. Stiamo entrando nella fase operativa, colgo l’occasione per ringraziare il responsabile del Comitato operativo Giampiero Marchesi, la direttrice del polo museale d’Abruzzo Lucia Arbace, l’ideatrice del Festival Internazionale degli Incontri Annalisa De Simone, il direttore artistico del festival Silvia Barbagallo, il direttore dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese Giorgio Paravano. Siamo convinti che attraverso la cultura, l'arte e la conoscenza l’Aquila potrà tornare quella che era prima del terremoto”.

Il sistema “L’Aquila Città della Cultura”, finanziato dal Ministero per i Beni e le Attività culturali, che vede come soggetto attuatore il Polo museale d’Abruzzo, è basato su una rete di luoghi di cultura particolarmente rappresentativi, individuati in collaborazione tra il Segretariato regionale dei Beni Culturali, la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per L’Aquila e il cratere, l’Arcidiocesi, il Comune dell’Aquila  e gli Uffici speciali, rispettivamente, per la ricostruzione del Comune dell’Aquila  e del cratere, Usra e Usrc. Si tratta di beni monumentali, recuperati a seguito del sisma, cui è previsto uno specifico supporto alla fruizione grazie a 30 giovani guide selezionate e formate dal Polo museale. I convegni internazionali, il cui svolgimento è previsto dall’autunno, verteranno sulla “Ricostruzione del patrimonio culturale per la rinascita” (a cura degli Uffici Mibac), “La ricostruzione e la rinascita dell’Aquila: la città della scienza”, “La ricostruzione e la rinascita dell’Aquila: la città intelligente”, “Territorio e impresa” (a cura dell’Università dell’Aquila e del Gssi). Le mostre, che si svolgeranno al Munda, avranno invece come tema “La seduzione dell’arte e della poesia. San Sebastiano” (in corso fino al 26 maggio), “Balli d’amore. Tarantello e saltarello tra colto e popolare” (23 maggio – 21 luglio), “La madre generosa. Dal culto di Iside alla Madonna Lactans” (2 luglio – 29 settembre), “La musica degli angeli. L’Abruzzo terra di antiche sonorità (2 ottobre – 1 dicembre) e “Senza polvere. Il ritorno all’Aquila di opere d’arte dai depositi” (6 dicembre – 2 marzo 2020). Il Festival degli Incontri, che ha come soggetto attuatore l’Istituzione sinfonica abruzzese, promuoverà eventi e interazioni culturali muovendosi sugli assi portanti di letteratura, musica e arte. Sono invece 24 i progetti finanziati con fondi Restart all’esito di un bando pubblicato dal Comune dell’Aquila, per complessivi 330mila 133 euro. Si svolgeranno nel corso dell’intero anno 2019, con iniziative di teatro, musica, arte, cultura e sport. Il logo del Decennale è stato ideato  dall'Accademia delle Belle Arti dell'Aquila e presentato dal professor Antonello Santarelli.

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