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Il Jazz italiano per le terre del sisma, consegnata donazione al Comune di Amatrice; Biondi: "Eccezionale la solidarietà di questi artisti"; Fresu: "Esordio del Festival dell'Aquila con concerti nella città laziale"

08/05/2019

Non si ferma la solidarietà per le popolazioni colpite dal sisma nel 2016. Il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, e  il presidente della federazione “Il Jazz italiano”, Paolo Fresu, hanno consegnato al sindaco di Amatrice, Filippo Palombini, una donazione di 64mila euro destinata all’acquisto di attrezzature e allo sviluppo di attività all’interno del nuovo Centro Polifunzionale – Teatro, in corso di realizzazione nel comune laziale, promosso dall’associazione “Io ci sono”. I fondi sono frutto di alcune economie non impegnate nel 2016 quando, a causa del terremoto che flagellò il Centro Italia, l’iniziativa Il jazz per L’Aquila ‘cambiò’ pelle, diventando “Il jazz italiano per le terre del sisma” con concerti ed eventi diffusi in tutta la penisola italiana, e donazioni effettuate in quell’occasione da associazioni e cittadini. Con tali risorse verranno acquistati un pianoforte e dotazioni che impreziosiranno la struttura. Sarà inoltre finanziato un programma triennale di attività che prevede laboratori di musica per bambini, una rassegna di film sulla musica jazz, in collaborazione con l’associazione degli attori televisivi, e  attività di presentazione di libri e di divulgazione che coinvolgeranno anche gli anziani del paese. “Conosciamo la grande solidarietà e l’affetto - ha dichiarato il sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi - che il mondo jazzistico italiano ha mostrato, e continua a testimoniare, nei confronti di quanti hanno dovuto fare i conti con una tragedia enorme come quella del terremoto. La comunità di Amatrice, grazie a questi fondi, potrà proseguire nel suo progetto di recupero del tessuto sociale e culturale, che è stato duramente messo alla prova nell’estate di tre anni fa. La rinascita dei territori passa anche attraverso l’arte, la cultura, e la musica: per questo l’obiettivo, su cui siamo a lavoro da tempo con Federazione italiana jazz e Siae, e fare della maratona musicale che si tiene a inizio settembre un appuntamento fisso per la città dell’Aquila”.

“La donazione - ha dichiarato il presidente della Federazione nazionale ‘Il Jazz italiano’ e direttore artistico di Jazz per L’Aquila Paolo Fresu - ammonta a circa 64mila euro, che si aggiungono ad altri 95mila, raccolti nel corso di eventi in varie città italiane e straniere. La somma sarà destinata al Centro polivalente di Amatrice e verrà utilizzata per riempire questa struttura di contenuti. Quando crolla un teatro, crolla un pezzo della vita aggregativa e del senso stesso di appartenenza di una comunità. Per questa ragione abbiamo pensato a progetti per anziani e per bambini e a dotazioni specifiche per la sala, ai fini del suo utilizzo per il cinema e per la musica. Il mio - ha proseguito Fresu - è il saluto e il ringraziamento della  Federazione Il Jazz italiano, realtà nata a seguito di quell’esperienza eccezionale che fu “L’Aquila 2015”, una data spartiacque per il mondo del jazz, italiano e non solo. Con i suoi numeri straordinari (600 artisti solo nella prima edizione, decina di migliaia di presenze con circa 2500 musicisti in quattro anni) e una città letteralmente “invasa” dalla musica, quella prima edizione ci ha fatto capire che per crescere avevamo bisogno di un progetto condiviso, disegnando una nuova strada. La Federazione comprende 7 grandi realtà nazionali del settore, quali I-Jazz, associazione dei festival italiani, MIdJ, associazione dei musicisti jazz, e le neonate Adeidj, associazione delle etichette indipendenti, Italia Jazz Club e associazione agenzie italiane di jazz cui si aggiungono l’associazione fotografi e "Il jazz va a scuola”. Paolo Fresu ha poi fornito alcune anticipazione sull’edizione 2019 del Jazz per L’Aquila. “Anticiperemo il grande concerto con i big all’Aquila nella serata di sabato 31 agosto,  - ha annunciato - al termine di una giornata che sarà dedicata ad Amatrice, con concerti nella città laziale. Domenica 1 settembre riprenderemo con la grande maratona jazz, concludendo con un concerto evento finale alle 17”.

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