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Ricostruzione, commissariamento dei consorzi inerti: approvati indirizzi per disciplinare; Fabrizi: "Definita la questione, ora il settore provvederà alla pubblicazione dell'avviso"

09/07/2019

La giunta comunale dell’Aquila ha approvato gli indirizzi di carattere generale per la redazione del disciplinare per il commissariamento degli interventi di ricostruzione privata post sisma, dando mandato al dirigente del settore Ricostruzione privata centro e frazioni di predisporre l’avviso per la costituzione dell’albo dei commissari.

Il commissariamento scatterà in caso di mancata costituzione del consorzio obbligatorio per la ricostruzione degli edifici oppure per il mancato conferimento della procura speciale, per inerzia dei consorziati o degli organi del consorzio, oppure ancora in caso di mancato inizio dei lavori nei tempi stabiliti. Il tutto per rimuovere gli ostacoli alla ricostruzione di fabbricati che si trovano ancora nelle condizioni immediatamente successive al sisma del 6 aprile 2009.

“Non ci sono ritardi nella conclusione di questo procedimento – ha spiegato l’assessore alla Ricostruzione, Vittorio Fabrizi, che ha proposto la delibera approvata dall’esecutivo – in seguito alla precedente deliberazione, quella di pochi mesi fa, abbiamo dovuto attendere la scadenza dei termini per le osservazioni; ne sono arrivate due, alle quali abbiamo già risposto. Ora, dunque, siamo stati nelle condizioni di poter deliberare la revoca di tutti gli atti precedenti, allo scopo di procedere con il nuovo avviso per l’iscrizione nell’albo dei commissari dei consorzi e degli aggregati inerti; avviso che, unitamente al disciplinare, il dirigente della Ricostruzione privata centro e frazioni emanerà nei prossimi giorni”.

Fabrizi ha inoltre ricordato come, rispetto alla procedura di alcuni anni fa, l’amministrazione comunale abbia deciso oggi di professionalizzare la figura del commissario; i candidati, ai fini della domanda di iscrizione all’albo, dovranno infatti essere in possesso di laurea vecchio ordinamento, specialistica o magistrale in discipline tecniche, economiche, giuridiche, con iscrizione nei relativi ordini professionali, oppure di altri titoli con esperienza di amministratore di condominio o presidente di consorzio.

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