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Il Comune ha stabilizzato 12 operai; Biondi e Bergamotto: "Prosegue la lotta al precariato"

16/09/2019
Stabilizzati

Prosegue l’opera di stabilizzazione del personale precario all’interno del Comune dell’Aquila, come previsto nel programma di mandato dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco, Pierluigi Biondi.

Sono dodici i contratti firmati, stamani, che hanno portato all’assunzione a tempo indeterminato di altrettanti operai in servizio presso i vari settori dell’ente.

Lo rendono noto il primo cittadino e l’assessore con delega al Personale Fausta Bergamotto, ricordando che nel 2017 furono già stabilizzati 9 operai comunali, a seguito della trasformazione dei contratti di lavoro a tempo indeterminato, oltre a due unità a tempo determinato stabilizzate grazie allo scorrimento delle graduatorie del concorso Ripam.

“La lotta alla precarietà lavorativa è una priorità per questa maggioranza e in due anni l'abbiamo ridotta di circa il 30% nel totale complessivo ereditato. -  hanno dichiarato il primo cittadino e l’assessore al Personale, Fausta Bergamotto – Quello odierno è un ulteriore passo nell’azione intrapresa dal centrodestra che, oltre alla stabilizzazione degli operai, dopo anni ha chiuso accordi per le progressioni orizzontali dei dipendenti comunali, ha prorogato sino al 2020 il personale a tempo determinato assunto ai sensi delle normative emergenziali e ottenuto l'emendamento al decreto Genova, i cui effetti sono stati ampliati dalla legge di conversione del decreto Sblocca Cantieri, che garantisce certezze per il futuro lavorativo per i dipendenti Ripam in servizio presso il Comune dell'Aquila e quelli del cratere 2009”.

“Inoltre, già nella seduta di domani di giunta – concludono sindaco e assessore – verrà approvata la delibera con cui si attiverà il percorso finalizzato a fornire garanzie lavorative agli altri dipendenti a tempo determinato e assunti ai sensi delle ordinanze della Presidenza del Consiglio dei ministri emanate dopo il terremoto. Con il precedente esecutivo nazionale era stato avviato un dialogo che, ci auguriamo, possa essere ripreso fruttuosamente anche con il nuovo”.

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