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Consiglio comunale: approvato il bilancio consolidato 2018 del Gruppo "Comune dell'Aquila", via libera anche all'adeguamento del contratto di servizio con Ama

30/09/2019

Il Consiglio comunale dell’Aquila ha approvato stamani il bilancio consolidato 2018 del Gruppo Comune dell’Aquila. A favore del provvedimento hanno votato 18 consiglieri, 5 i contrari (Articolo 1, L’Aquila Sicurezza Lavoro, L’Aquila chiama chi ama L’Aquila e il Passo Possibile).

Il bilancio consolidato “fotografa” il risultato di esercizio 2018 dell’Ente unitamente a quelli delle società partecipate Ama (trasporti), Afm (farmaceutica), Sed (informatica e gestione dati), Centro turistico del Gran Sasso (possedute dal Comune al 100%), Asm (che si occupa della raccolta dei rifiuti e dell’igiene urbana, di proprietà dell’Ente al 99,9%), della Gran Sasso Acqua (ciclo delle acque, controllata dall’amministrazione comunale al 46,15%) e Istituzione Centro Servizi Anziani, organismo che sovrintende ai servizi per la terza età.

Il risultato di esercizio del 2018 del Gruppo ammonta a -47milioni e 231mila euro circa, “dato sul quale incide l’esito del rendiconto di gestione dello scorso anno del Comune – ha spiegato l’assessore al Bilancio, il vice sindaco Raffaele Daniele, che ha illustrato il provvedimento in Aula – che ha chiuso a -49 milioni e 700mila euro circa, contro i -116 milioni e 325mila euro circa del 2017. Questo esito negativo non deve ingannare – ha proseguito Daniele – innanzitutto perché abbiamo definito un’operazione trasparenza molto importante, che ci ha consentito di avere un quadro corretto dell’andamento economico dell’Ente e delle società partecipate e controllate, le quali, congiuntamente, hanno avuto un saldo positivo nell’esercizio 2018. Il primo risultato di questa operazione è stata la diminuzione di due terzi dell’importo negativo rispetto al 2017. L’altro è che ora abbiamo tutti gli strumenti per arrivare a un riequilibrio complessivo dei rendiconti di Comune, società e istituzioni, con una progressiva diminuzione dei valori negativi”.

L’Assemblea ha successivamente approvato l’adeguamento al contratto di servizio dell’Ama al costo standard, con l’addendum contrattuale. La delibera ha ottenuto 18 consensi (l’opposizione non ha partecipato al voto). “Il contratto con la società dei trasporti viene confermato fino alla fine del 2027 – ha spiegato l’assessore alla Mobilità, Carla Mannetti, presentando in Aula la delibera – viene aggiunto un fattore molto importante, quello del costo standard, quantificato complessivamente in 2,39 euro come corrispettivo chilometrico. Siamo tra i primi Comuni in Italia e il primo in Abruzzo a definire questo dato, fondamentale nell’ambito del piano di riorganizzazione della società, in quanto fornisce delle certezze che finora non c’erano mai state. Questo intervento, sommato alle iniziative che Comune e società metteranno in campo per la razionalizzazione della spesa e del servizio e per la rivisitazione complessiva dell’esercizio (azioni sulle quali già stiamo lavorando), permetterà ad Ama di continuare a operare con maggiore efficacia. Per il rilancio della società, inoltre, è stata allestita una task force, congiuntamente con l’assessore alle Partecipate, Fausta Bergamotto”.

In base all’adeguamento contrattuale, viene prevista una percorrenza degli autobus di circa 3 milioni e 262mila chilometri. Il Comune corrisponderà, per il 2019, circa 7 milioni e 900mila euro, oltre 1 milione e 268mila euro per l’addendum contrattuale per il personale. “Quanto alla fusione con di Ama con Tua, la società dei trasporti della Regione – ha detto ancora Mannetti – resta la mia contrarietà, che ho espresso fin dall’inizio della vicenda, ma è opportuno che i lavoratori si esprimano nuovamente per verificare se esiste ancora la volontà di procedere in questo senso”.

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