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Carta dell'Aquila, il 23 novembre la presentazione con il primo cittadino Biondi e i sindaci di Carpi, Avellino e Ascoli; appuntamento alle 10 a Palazzo Fibbioni

19/11/2019

Si chiama Carta dell’Aquila, è il Manifesto delle città delle aree interne italiane e contiene valutazioni, strategie di rilancio e richieste di impegno preciso al governo centrale ovvero una politica legislativa che tenga conto dell’ampio e complesso territorio che, da nord a sud, vive stesse difficoltà e condivide stessi obiettivi. La Carta sarà presentata nel corso di un evento pubblico - promosso dal Comune dell’Aquila e inserito nel cartellone di appuntamenti del Festival della Partecipazione - che si svolgerà sabato 23 novembre nella Sala Rivera di Palazzo Fibbioni, alle ore 10. All’iniziativa, oltre al primo cittadino del capoluogo d’Abruzzo, Pierluigi Biondi, parteciperanno i sindaci delle città di Carpi, Alberto Bellelli, Ascoli Piceno, Marco Fioravanti, e Avellino, Gianluca Festa. Previsti, inoltre, i contributi dell’assessore regionale alle Aree interne, Guido Quintino Liris, del direttore dell’Agenzia della Coesione territoriale, Antonio Caponetto, e del presidente dell’associazione Cultura Italiae, Angelo Argento. Modererà i lavori Antonio Noto, esperto in marketing territoriale e direttore dell’istituto Noto Sondaggi. Nel corso della mattinata i protagonisti della tavola rotonda si confronteranno sulle azioni che le città delle aree interne e dell'Appenino hanno attuato e mettono in campo quotidianamente per far fronte e rilanciarsi rispetto a oggettive condizioni geografiche e a seguito di calamità naturali. L’appuntamento è realizzato in collaborazione con Fondazione Ifel ed è patrocinato dall’Ordine dei giornalisti d’Abruzzo con il riconoscimento di quattro crediti formativi.

“A dieci anni dal sisma L’Aquila lancia un segnale importante, promuovendo una rete tra comunità unite dalla capacità di fronteggiare le difficoltà legate alle complessità dei territori e di reagire di fronte alle emergenze. Con la Carta dell’Aquila si delinea un percorso che, sono certo, troverà assonanza con realtà affini del Paese al fine di contribuire al loro rafforzamento e rilancio”.

 

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