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Mura civiche, associazioni e organizzazioni di volontariato portranno collaborare per la manutenzione; via libera della Giunta all'adesione al Parco Sirente-Velino

06/05/2016

Associazioni e organizzazioni di volontariato potranno collaborare, a titolo gratuito, con l’Amministrazione comunale alla cura, manutenzione e sorveglianza del complesso delle mura medievali, recentemente oggetto di un complesso intervento di restauro e valorizzazione. Lo ha stabilito la giunta comunale, accogliendo una proposta deliberativa dell’assessore alla Ricostruzione Pietro Di Stefano.
“Abbiamo deciso di raccogliere l’offerta delle associazioni per la sorveglianza e la cura della cinta muraria, – ha dichiarato l’assessore Di Stefano – attraverso la stipula di una “Convenzione di adozione”, che sarà regolata da un disciplinare e riguarderà la fascia pomeriale, per tratti compresi tra i 200 e i 500 metri, compresi le porte ed i bastioni. Potranno presentare istanza, che andrà indirizzata al sindaco, associazioni e organizzazioni di volontariato. Il servizio comprenderà interventi di piccola manutenzione che non riguardino elementi lapidei, come, ad esempio, il mantenimento del decoro ambientale, nonché l’immediata segnalazione di ogni necessità di intervento quali la presenza di punti luce spenti o mal funzionanti, eventuali atti di vandalismo o l’abbandono di rifiuti pericolosi o ingombranti. Ricordo che, dopo l’ultimazione del restauro, - – ha proseguito l’assessore – che ha impegnato fondi per 8 milioni di euro, l’Amministrazione comunale ha ritenuto indispensabile porre in essere una serie di interventi di completamento, volti contestualmente a preservare e valorizzare il complesso murario. È stato pertanto predisposto dalla Direzione Regionale Beni culturali per l’Abruzzo un apposito progetto finalizzato alla valorizzazione del perimetro murario sia dal punto di vista della fruibilità, attraverso la creazione di un percorso pedonale, sia per l’aspetto visivo, con un sistema di illuminazione che facilita ed esalta la lettura del tessuto murario. Il progetto di valorizzazione ha perseguito l’obiettivo di ricreare una fascia verde controllata, rendendo nuovamente percepibile la struttura muraria e, in alcuni casi, ripristinandone la fruibilità grazie a un sistema di camminamento. È stato inoltre realizzato un sistema di illuminazione della cinta muraria in grado di metterne in risalto la tessitura e fornire la corretta lettura degli elementi significativi, come i torrioni quadrangolari o le porte. Un patrimonio che va curato e tutelato. Riteniamo che favorire la partecipazione alla salvaguardia del “bene comune”, anche nell’ottica dell’inclusività, consente di responsabilizzare e sensibilizzare la cittadinanza, anche nelle sue forme associative, ai temi della tutela e del rispetto del patrimonio pubblico, ed assicura un controllo costante e mirato. Per tale ragione abbiamo deciso di avvalerci della collaborazione di associazioni e organizzazioni di cittadini che vogliano prestare un servizio, a titolo di volontariato, per la cura e la salvaguardia di un bene monumentale tra i più suggestivi della nostra città”.

La giunta comunale ha approvato l’atto di indirizzo, che verrà trasmesso al Consiglio, per l’adesione del Comune dell’Aquila al Parco regionale Sirente – Velino e l’indicazione dell’area da includere all’interno del relativo perimetro, individuata nella riserva “Doline di Ocre”. La proposta deliberativa reca la firma dell’assessore all’Ambiente Maurizio Capri.
“Il Parco Sirente – Velino – ha dichiarato l’assessore Capri – è stato istituito nel 1989. L’adesione del Comune dell’Aquila riguarda, in particolare, l’area della Riserva naturale statale “Doline di Ocre”, di complessivi 381 ettari, 50 dei quali ricadenti nel territorio comunale, divenuta Sito di interesse comunitario. La sua qualità ambientale è legata soprattutto alle tipologie di paesaggio, con imponenti fenomeni carsici, e alle rarissime varietà vegetali. L’adesione – ha proseguito Capri – sarà importante ai fini della tutela, della conoscenza e della valorizzazione delle biodiversità e degli habitat naturali presenti sul territorio, garantendo altresì la conservazione di specie endemiche. Un obiettivo in linea con gli indirizzi programmatici dell’Assessorato all’Ambiente, impegnato a promuovere la salvaguardia delle aree naturalistiche di pregio e degli ecosistemi, unitamente all’educazione e alla sensibilizzazione rispetto alle problematiche ambientali, anche in funzione dello sviluppo delle economie locali e nel rispetto delle tradizioni popolari. Un segnale forte, – ha concluso Capri – attraverso il quale il Comune dell’Aquila si pone al centro di un sistema complessivo di Parchi, in sintonia con la vocazione della nostra regione”.

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