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Banca dati dell'emergenza, in due giorni 300 iscrizioni

15/05/2012

In appena due giorni dall’attivazione, sono state 300 le iscrizioni alla Banca dati dell’emergenza (Bde), il servizio che consente a ogni aquilano di controllare la sua posizione, relativamente all’assistenza e alla ricostruzione post sisma attraverso il sito internet del Comune.
La Bde è on line dal pomeriggio di venerdì 11 maggio e le 300 iscrizioni sono avvenute tra sabato 12 e domenica 13 maggioi.
Per iscriversi (e, successivamente, per effettuare le verifiche sulla propria posizione) basta andare sul sito internet del Comune www.comune.laquila.it, dove è stato infatti attivato il collegamento alla Banca dati in questione, realizzata dal Sed (la società partecipata dall’ente, che si occupa della gestione dei dati informatici) e già da tempo utilizzata dagli operatori delle strutture emergenziali per le verifiche e gli accertamenti.
Dalla pagina iniziale del portale si può accedere alla maschera della Banca dati per l’emergenza sia dal banner posizionato a destra dell’home page, sia dall’apposita sezione collocata a sinistra della stessa pagina iniziale, nell’area “Il sisma”. Sarà possibile iscriversi alla stessa Bde dando il codice fiscale, un’e mail e scegliendo una password (nella medesima maschera sono inserite anche le istruzioni per facilitare la registrazione). Il sistema invierà una comunicazione alla stessa casella di posta elettronica indicata dal cittadino, per la conferma dell’iscrizione. A quel punto, effettuando l’accesso alla Bde attraverso la password scelta, verrà visualizzata l’intera posizione dell’interessato per quanto attiene le varie situazione post terremoto: se ha percepito o percepisce il contributo di autonoma sistemazione, se è stato in albergo, che tipo di alloggio gli è stato assegnato (progetto Case, Map, Fondo immobiliare o affitto concordato) e se ha presentato il progetto per la ricostruzione della sua casa.
Nel caso dovesse riscontrare delle anomalie sui dati inseriti nella Bde, il cittadino potrà inviare un’e mail agli indirizzi indicati nelle stesse pagine della Banca dati, a seconda se il problema che avrà individuato riguarderà l’assistenza alla popolazione oppure la sua pratica per la ricostruzione.

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