Sezione salto blocchi

Registrati ai servizi APP IO e ricevi tutti gli aggiornamenti dall'ente
APP IO

"Basta con il commissariamento", intervento dell'assessore De Santis

18/06/2012

“Basta con il commissariamento, il Comune dell'Aquila ha bisogno di certezze. Chiodi eroghi i 30 milioni del Bilancio 2011, invece di fare chiacchiere”.
Così interviene l’assessore al bilancio, Lelio De Santis, sulla vicenda della fine del commissariamento.
“La fine del commissariamento non è un capriccio del Sindaco, - ha dichiarato De Santis - ma risponde ad un'esigenza amministrativa di certezza di fondi e di tempi per la ricostruzione, oltre che ad un dovere istituzionale e politico di affidare finalmente ai Comuni la responsabilità di pensare al futuro dei cittadini. E' veramente incomprensibile la tattica dilatoria del duo Barca-Chiodi che promette tutto per non concedere nulla, con l'intento di far rimanere la gestione della ricostruzione nella totale incertezza sul piano finanziario e sul piano delle procedure. Oggi, ancora più di ieri, il Comune dell'Aquila soffre questa condizione di Ente di fatto commmissariato, dovendo tirare la giacca al Commissario ed al Governo per far quadrare i conti del suo Bilancio e non potendo programmare per tempo le indispensabili di attività amministrative.
“Il Comune dell'Aquila non ha ancora avuto le somme promesse e decise (30 milioni di euro) nel giugno del 2011 con l'ordinanza n° 3945, art.6, per i maggiori costi sostenuti e le minori entrate conseguite, che il Commissario Chiodi avrebbe dovuto erogare in tempi brevi! – ha continuato l’assessore - Siamo in questi giorni ed in ogni circostanza a pregare il Commissario ed il Governo all'impegno finanziario di 30 milioni di euro necessari per poter predisporre il Bilancio preventivo 2012! A me sembra una situazione vergognosa sul piano tecnico-amministrativo prima ancora che sul piano politico!”
“La fine del Commissariamento, ora e non quando vorrà Qualcuno, - ha concluso Lelio De Santis - è una necessità oggettiva che attiene al funzionamento della macchina comunale ed ad un processo più trasparente e più celere della ricostruzione. Se il duo Barca-Chiodi tergiversa, vuol dire che non conosce le esigenze degli aquilani o sta pensando ad altro che ha poco a che vedere con L'Aquila”.

Argomenti

Condividi