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Consiglio comunale, via libera agli emendamenti per modificare la proposta di legge sulla ricostruzione dell'Aquila e la fine dell'emergenza post sisma

10/07/2012

Il Consiglio Comunale, si è riunito in seduta straordinaria, stamani, per discutere la proposta di legge sulla ricostruzione, già approvata dal Consiglio dei Ministri e da giovedì 12 luglio, in discussione alla Camera.
Ha aperto i lavori, il Presidente del Consiglio, Carlo Benedetti, precisando che il testo definitivo della legge in questione, è stato varato venerdì scorso dal Consiglio dei Ministri, pur essendo circolate, in precedenza, una serie di copie non definitive.
" E' questa una seduta di lavoro - ha sottolineato Benedetti- Un consiglio aperto, di natura istituzionale, aperto ai sindaci del cratere ed ai parlamentari. Alcuni sono i temi che bisogna approfondire e che vanno dalla struttura che si vorrà dare, se andrà a sostituire o meno la filiera o gli uffici comunali; alle pratiche dei piccoli centri, se verranno affidate agli uffici territoriali; alle incompatibilità che ci sono già per tecnici, se varranno anche per i titolari di società o per gli amministratori pubblici; alla ricostruzione privata.
Inserisco anche la problematica dell'asse centrale, approvato 17 gennaio 2011 e totalmente ignorata. Sono state disattese le previsioni - ha concluso Benedetti - e l'asse centrale dovrà essere necessariamente riportata all'attenzione del parlamento, vista l' evidente posizione strategica di questa parte della città."
La parola è poi passata al sindaco, Massimo Cialente: " Vorrei precisare che il pre -testo che circolava da giorni era destinato al comitato ristretto della Camera e non aveva nessun valore. Il consiglio si riunisce oggi - ha dichiarato Cialente- semplicemente perché il testo è stato licenziato dal Consiglio dei Ministri venerdì scorso e ancora deve passare attraverso il setaccio della Ragioneria dello Stato. Questa è una legge che arriva con un ritardo vergognoso, causato dal precedente Governo, fortemente voluta dagli aquilani, con la raccolta di circa 50mila firme.
E’ una legge che, intanto, pone fine alla situazione aberrante di questo commissariamento, dal quale vorrei capire, di positivo cosa c'è venuto.
Inoltre, valuto positivamente la piccola quota della legge 77, sui fondi del terremoto, destinati alla ripresa economica e produttiva e che ci avvicina un minimo alla vicenda friulana; il riconoscimento dei diritti del de cuius; i riconoscimenti per gli orfani del terremoto.
E poi - ha aggiunto il sindaco- va compreso anche questo: il nostro Paese è stato travolto da due situazioni drammatiche: la profonda crisi economica in cui siamo precipitati ed il dramma del terremoto dell'Emilia Romagna, elementi che hanno cambiato fortemente la nostra situazione e quindi la legge stessa.
Mi auguro che il Consiglio Comunale di oggi, riesca a votare degli emendamenti da poter affidare ai nostri parlamentari sapendo che emendamenti che comportino aumenti di spesa, difficilmente riusciranno a passare e capendo che abbiamo bisogno di emendamenti che rimettano a posto alcuni elementi della legge; consideriamo, inoltre, che intorno al 31 agosto o al passaggio di consegne del 15 settembre, ci sarà una nuova ordinanza nella quale dobbiamo sapere cosa inserire.
Gli emendamenti dovranno pertanto insistere sul problema del bilancio, visto che ne siamo senza, sul personale e sugli aspetti urbanistici, credo, peraltro che non possiamo fare a meno di Abruzzo Engeneering, che svolge un ruolo fondamentale e che sarà ancora più forte nel momento dei controlli. Dobbiamo inoltre perorare la progressione verticale del personale che, ricordo, non comporta costi aggiuntivi. E poi c'è la necessità di dare al Comune un direttore generale.
Decisivo anche che si regolamentino le provvidenze per le seconde case non solo del centro storico dell’Aquila ma anche delle frazioni e dei centri storici degli altri comuni del cratere.
Infine, credo sia necessario ripensare l’ ufficio unico per gli altri Comuni del cratere, perché così facendo si rischierebbe di creare una sorta di nuovo commissariamento. Condivido pertanto, le preoccupazioni dei colleghi che ieri hanno manifestato il loro disappunto per ottenere gli otto uffici nelle aree omogenee.”
Nel corso del Consiglio Comunale sono passati all'unanimità tutti gli emendamenti presentati, eccetto due passati invece a maggioranza dei votanti e relativi: ad Abruzzo Engineering, in cui si legge che il Sindaco dell'Aquila ed il Presidente della Provincia possono continuare ad avvalersi della suddetta società, anche dopo la cessazione dello stato di emergenza e senza oneri a carico del bilancio dello Stato; all'istituzione della figura del Direttore Generale in Comune, soprattutto alla luce dell'istituzione dell'ufficio territoriale che andrà a gestire la fase post commissariale.
Gi emendamenti approvati all'unanimità e per i quali c'è stata discussione in aula, riguardano invece l'aggiunta dei comma 10, 11, 12 e 13 all'art. 67- ter. In particolare, nel comma 19, si legge che, al fine di garantire le attività ordinarie dell'Ente, è prorogato al 31 dicembre 2014, l'assunzione di personale a tempo determinato, nel limite massimo di 1 milione di euro l'anno.
Nel comma 12, invece, si legge che il Comune, anche dopo la cessazione dell'emergenza post sisma e per assicurare la necessaria continuità amministrativa, è autorizzato a procedere alla stipula di contratti di lavoro, finalizzati agli inquadramenti del personale risultato idoneo nei concorsi per la progressione di carriera, banditi sulla scorta del parere favorevole del Dipartimento della Funzione Pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 16 febbraio 2010, programmati entro ul 31/12/09, i cui procedimenti si siano conclusi entro il 31/12/2010. Inquadramenti che possono avvenire anche al di fuori della dotazione organica, in deroga alle normative vigenti sulle procedure di concorso pubblico e sui limiti di spesa, e senza oneri a carico del bilancio dello Stato.
Al testo del maxi emendamento, è stato inoltre inserito, prima dell'art. 67 sexies, un nuovo articolo denominato " stabilità dell'equilibrio finanziario del Comune dell'Aquila, che assegna un contributo straordinario per l'esercizio 2012, sulla base dei maggiori costi sostenuti o delle minori entrate conseguite, derivanti dalla situazione emergenziale, nel limite massimo di 30 milioni di euro, a valere sulle risorse di cui all'art.14, comma 5, del decreto-legge n.39/2009.
Sono stati inoltre apportate correzioni agli articoli 67 quater, quater comma 5 ed inserito il comma 5 bis, e variazioni all'art. 67sexies, comma 1.
Approvati parimenti all'unanimità l'emendamento relativo all'art. 67-ter comma 2 che sostituisce la parola "contributo" con la parola "indennizzo" e quello relativo all'art. 67-quater, comma 7, che, parimenti, sostituisce la parola "contributi" con la parola " indennizzi" .
Altri emendamenti, sia di maggioranza che di minoranza, sono stati valutati preventivamente come speculari da una specifica commissione consiliare, pertanto considerati approvati all'unanimità de plano, essendo di fatto identici gli uni agli altri.
Tutti gli emendamenti approvati stamani, stanno per essere inviati al Ministro per la coesione territoriale Barca, per l'integrazione del maxi emendamento.

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