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"Il dramma e la speranza dell'Aquila ci riguardano", domani la presentazione del libro di Aldo Cazzullo, 'L'Italia s'è ridesta', con un intero capitolo dedicato al Capoluogo d'Abruzzo

13/12/2012

“Il dramma e la speranza dell’Aquila ci riguardano… Perché l’intero Paese, per come l’ho visto e raccontato, assomiglia un po’ a questa città… Anche nel momento peggiore, sarà bene ricordarsi che c’è pure un Paese che tiene, c’è pure un’Italia che resiste, proprio come L’Aquila”. E’ questo uno dei passaggi del capitolo dedicato al Capoluogo d’Abruzzo, inserito nel libro “L’Italia s’è ridesta” di Aldo Cazzullo, edito da Mondadori.
Lo stesso giornalista del Corriere della Sera presenterà il suo ultimo lavoro domani, venerdì 14 dicembre, alle 19.30, all’Auditorium del Parco
. Una serata organizzata dal Comune dell’Aquila, per iniziativa del Sindaco Massimo Cialente.
In questo libro, Cazzullo traccia un quadro dell’Italia attraverso la ‘fotografia’ di 15 città da lui visitate, tra cui, per l’appunto, L’Aquila. “L’Italia s’è ridesta” (la cui prefazione è stata scritta da Ferruccio De Bortoli, direttore del Corsera) descrive un panorama nazionale reso sconfortante dalla crisi, ma dal quale emerge un Italia che resiste e che vuole ripartire, forte del suo patrimonio artistico, culturale e creativo.
Un’idea che lo stesso autore ha maturato in oltre 50 incontri in tutta Italia, per presentare il suo precedente romanzo “ Viva l’Italia”, scritto per i 150 anni dell’Unità d’Italia e che ha venduto oltre 100mila copie.
Non nasconde, l’autore, le cattive abitudini proprie di casa nostra, ma nello stesso tempo ci aiuta a capire chi siamo e le potenzialità che abbiamo, creando i presupposti per riacquisire ciò che abbiamo perso, e cioè la fiducia in noi stessi.
In questo lavoro, che ha già venduto oltre 50.000 copie, L’Aquila è protagonista insieme a Roma, Firenze, Milano e Venezia. Nel suo viaggio in città, Cazzullo ha incontrato le autorità, gli operatori economici e culturali, la gente comune, descrivendo il capoluogo d’Abruzzo gravemente ferito dal terremoto, ma con tanta voglia di riscatto, capace di impartire una lezione di dignità.
Nel corso della serata di domani, Antonella Cocciante, di “Animammersa” leggerà dei brani tratti dal capitolo sull’Aquila.

Cliccando qui sotto, su "maggiori informazioni", è possibile accedere alla pagina contenente i dettagli dell'evento.

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