Sezione salto blocchi

Registrati ai servizi APP IO e ricevi tutti gli aggiornamenti dall'ente
APP IO

Ricostruzione, assessore Di Stefano: "Occorre uno sforzo poderoso e coeso a Bruxelles"

25/06/2013

"Occorre uno sforzo poderoso e coeso, a  Bruxelles, per esonerare gli stanziamenti derivanti da calamità naturali dal rispetto del parametro deficit/pil, come definito da Eurostat, e permettere che le somme necessarie alla ricostruzione di territori gravemente feriti non vengano conteggiate come costo sul bilancio corrente dello Stato. Questa interpretazione restrittiva della Commissione europea, che per il sisma emiliano è stata giustamente superata,  non permette la contrazione di un mutuo con Cassa Depositi e Prestiti per tutte le risorse necessarie agli interventi di ricostruzione che, ricordo, per L'Aquila continuano invece ad essere erogate con il contagocce del Cipe. In questo modo le risorse certe e costanti che chiediamo, e che abbiamo calcolato e inserito in un preciso documento sui criteri operativi nella ricostruzione, anziché essere spalmate per tutto il periodo pluriennale di ammortamento, andrebbero a gravare interamente sull'anno in corso e non solo sulla quota di rata corrente. La ricostruzione dell'Aquila, a causa delle oggettive difficoltà della nostra attuale finanza pubblica, è costretta a sottostare anno per anno alla disponibilità delle risorse necessarie. E' uno stillicidio esasperante e sono le imprese locali che lavorano nel comparto edilizio a rappresentare la realtà maggiormente colpita. Come nel supplizio di Tantalo, esse hanno davanti il cantiere più grande d'Europa, ma sono assediate dai debiti e costrette ai licenziamenti. Da un lato soffrono per le risorse a singhiozzo del Governo sulla ricostruzione privata, dall'altro non possono essere pagate dagli Enti locali per le realizzazioni di opere. Se passasse anche la restituzione delle tasse al cento per cento assisteremmo alla totale debacle produttiva del nostro territorio. E' confortante sapere che il segretario Epifani abbia preso precisi impegni in questa direzione, ma è a tutta la politica italiana che chiediamo lo sforzo di inserire L'Aquila e il suo cratere tra i temi principali che il premier Letta si accinge a trattare con la Commissione Europea".

 

L'Assessore alla Ricostruzione

Pietro Di Stefano

Argomenti

Condividi