Sezione salto blocchi

Registrati ai servizi APP IO e ricevi tutti gli aggiornamenti dall'ente
APP IO

Visita all'Aquila della Presidente della Camera, Onorevole Laura Boldrini; l'incontro con le Istituzioni comunali

01/07/2013

La Presidente della Camera dei Deputati, Onorevole Laura Boldrini, ha incontrato stamani le Istituzioni comunali nell'Aula del Consiglio comunale, a Villa Gioia. Si è trattato di uno dei momenti della visita della terza carica dello Stato all'Aquila. L'Onorevole Boldrini ha ricevuto il saluto del Presidente dell'Assemblea, Carlo Benedetti, che si riporta di seguito:
"E’ nel nome del Consiglio Comunale e dell’intera Municipalità che saluto, l’onorevole Presidente della Camera in una occasione per noi solenne e decisiva.
La saluto in nome della Città della Musica, del teatro Stabile, della Società dei Concerti, dell’Istituzione Sinfonica, dell’Accademia dell’Immagine, dei Saperi e delle Intelligenze, dei Laboratori di Fisica Nucleare del Gran Sasso, dell’Università degli Studi, della Città del Rugby, della Perdonanza e di Pietro Angeleri, Celestino IV, dal 29 Agosto 1294.
La saluto nel nome della Città che non ha mai smesso, nemmeno ora, il suo primato storico e culturale, nonostante la crescita demografica ed economica impetuosa, nel corso del 900 delle città della costa, proprio per questa sorta di egemonia ed artistica, dovuta alla presenza forte e radicata delle sue Istituzioni, espressione di una coscienza popolare matura e consapevole.
Signor Presidente, per questa Città non sarà mai né il Belice, né l’Irpinia nonostante le deficienze della politica ed il qualunquismo becero dell’autopolitica entrambe contaminate da un livello di controllo democratico non ancora sufficiente e motivato, in Italia come in Europa.
Signor, Presidente, L’Aquila non è un debito per l’Italia ma una formidabile opportunità economica e sociale e risorsa per la Nazione: proprio dall’Irpinia terremotata e da Mirafiori negli anni 80, Enrico Berlinguer, provò a costruire un’alternativa politica credibile ed una proposta di riscatto morale per l’Italia intera".
Signor Presidente, questa Città e questa storia non vogliono finire con questa tragedia: abbiamo diritto di essere trattati come Italiani!”
Il Presidente del Consiglio Carlo Benedetti, ha poi letto un brano tratto dal libro “ Da Tragnone a Fidel Castro” , del giornalista aquilano Angelo De Nicola.:
“Oggi, tanto glorioso passato si legge nella patina d’oro che al tramonto dona luminosità alle stupende fronti delle chiese aquilane. E si legge fin nel volto dell’umile popolano, caustico testimone di un’epoca che declina: altero, signore, saggio, diffidente e maestro di arguzia, ospitale ed aperto quant’altri mai, sempre però con misura e senza piaggeria, “snobbatore” per eccellenza di vivi e di morti, leale ma tignoso, fulmineo alla protesta ed alla sobillazione contro chiunque osi fare torto all’Aquila bella sé (la sua Aquila bella). Questa la città, questa la sua gente. Chi voglia assaporarne le intime, intense seduzioni, raggiunga e riscopra i solenni monumenti del passato per i segreti, tortuosi e animati vicoli, chiassetti, sdruccioli ed archi dei quartieri medievali, lungo un ideale itinerario che risalga il tempo sino ai confini della cabala e della leggenda. Soltanto così il “novantanove” cesserà di essere un numero”.

 

L'ASSESSORE DI STEFANO: "LA PRESIDENTE BOLDRINI SI E' RESA CONTO DI PERSONA DELLA GRANDE VOGLIA DI RICOSTRUIRE CHE HANNO GLI AQUILANI"

La presidente Laura Boldrini, oggi a L'Aquila, ha incitato i giovani aquilani a non fuggire dalla città, a lavorare insieme alle istituzioni per ricostruirla e per scongiurare, soprattutto, una pericolosa emorragia di cittadini con continue trasfusioni di partecipazione attiva. E' la prima volta che sento un'alta carica dello Stato auspicare, e nello stesso tempo legittimare in maniera così diretta le future generazioni di questa città. E la Presidente della Camera lo fa proprio il giorno di uno dei tanti processi a carico di cittadini aquilani coinvolti in fatti che riguardano varie manifestazioni di piazza del 2010. Manifestazioni, come quella di Roma davanti a Palazzo Grazioli, in cui era doveroso partecipare affianco al sindaco ed alle istituzioni. La prova che gli aquilani, semplici cittadini ed istituzioni, sono sempre stati impegnati per la loro città, che continueranno a farlo, che lo insegneranno alle generazioni future.
La Presidente Boldrini è arrivata per la prima volta a L'Aquila ben consapevole, grazie anche ai nostri parlamentari, del disastro occorso e della enorme difficoltà che viviamo per l'erogazione dei fondi per la ricostruzione; forse proprio per questo si stupisce e si rallegra di essere ricevuta in un'aula consiliare suggestiva che, con dignità, tenta di riprodurre quella storica di palazzo Margherita. Laura Boldrini oggi a L'Aquila ha visto che gli aquilani non vogliono rinunciare alla ricostruzione, ma neanche al diritto alla bellezza, un diritto di tutti che solo temporaneamente ci è stato negato dagli eventi.
Purtroppo in queste ore un'altra scossa di importante magnitudo ha riportato la paura in Lunigiana, costante monito al Paese della elevata sismicità della sua terra.
L'impegno della Presidente Boldrini per far sì che l'Europa non faccia rientrare i fondi per la ricostruzione a causa di calamità naturali nel patto di stabilità é dunque un impegno preso per l'Italia intera, per fare in modo che quello che è accaduto a L'Aquila non succeda mai più.

Pietro Di Stefano - Assessore alla Ricostruzione

Argomenti

Condividi