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Intitolazione di Parco del Sole a Enrico Mattei, l'Assessore Moroni: "Rafforzato il legame storico con l'Eni e il suo fondatore"

27/08/2013

“Il legame della città dell’Aquila con Enrico Mattei, ricordato dal giornalista Amedeo Esposito, costituisce un ulteriore sprone ad assecondare il suggerimento dell’Eni, affiancando il nome del grande manager scomparso a quello del Parco del Sole, luogo da sempre profondamente caro alla nostra comunità”.
Lo ha dichiarato l’assessore alle Opere pubbliche Alfredo Moroni.
“Il giorno 29 agosto - ha proseguito Moroni - nel sottoscrivere il contratto di sponsorizzazione con l’Eni per il restauro della basilica di Santa Maria di Collemaggio, metteremo anche nero su bianco l’impegno della società in favore del recupero del Parco del Sole, che recherà anche l’intitolazione a Enrico Mattei. Il suggerimento del donatore, volto a ricordare la figura di un grande italiano, che ha portato il nostro Paese alla ribalta internazionale, garantendogli un ruolo di primo piano che fino ad allora appariva impensabile, si affianca dunque alla celebrazione di un merito indiscusso che egli ebbe anche, nello specifico, nei confronti dei giovani aquilani, come ricorda il giornalista Esposito. Nei difficili anni del dopoguerra, quando la nostra città, insieme con la nazione intera, provava faticosamente a risollevarsi dopo le devastazioni del secondo conflitto mondiale, proprio grazie a Enrico Mattei molti giovani aquilani ebbero infatti l’opportunità di lavorare in un colosso come l’Agip. Se da quelle macerie e da quella catastrofe, anche economica, è nata un’Italia più moderna e più ricca, proiettata in quegli anni nel duro lavoro collettivo che portò, un decennio dopo, al boom economico, lo si deve a benefattori del Paese come Enrico Mattei. Un obiettivo che, certamente, partiva anche dal rilancio delle realtà provinciali, dando loro, grazie a un nuovo sviluppo, la possibilità di uscire da un isolamento che, a volte, durava da secoli. Un segno del destino - ha concluso Moroni - che siamo lieti di cogliere, grazie all’ottimo intervento di Esposito, e che ci porta a guardare a questa intitolazione come ulteriore sprone, per tutti noi, a ricostruire programmando e pensando le nostre azioni in funzione di un domani migliore, soprattutto per le nuove generazioni”.
 

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