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Consiglio comunale, verrà attuata ogni azione per evitare la chiusura del reparto ospedaliero di Medicina

02/09/2013

Un ordine del giorno per dare mandato al sindaco dell'Aquila Massimo Cialente per "effettuare ogni possibile tentativo, anche in qualità di presidente del Comitato ristretto dei sindaci e massima autorità sanitaria della città, affinché venga evitata la chiusura dell'unità operativa complessa di Medicina ospedaliera" e al presidente del consiglio comunale affinché l'organismo consiliare vigili "su ulteriori, possibili scippi ai danni dei cittadini aquilani", nonché per invitare il manager della Asl a rivedere l'atto aziendale. Il documento è stato votato all'unanimità al termine della seduta odierna del Consiglio comunale.
L'ordine del giorno ricorda in premessa la "soppressione dell'unità operativa complessa di Medicina interna ospedaliera" in luogo della quale è stata istituita una Unità semplice dipartimentale di Immunologia e Malatie del Connettivo e fa riferimento alla raccolta di firme contro la soppressione del reparto, "che ha superato le settemila adesioni", e il parere contrario espresso dal Comitato ristretto dei sindaci. "Non si può chiudere - recita il documento - questo reparto, gestito da medici impeccabili, che operano al di sopra degli standard di eccellenza, con la semplice giustificazione di numeri e caselle". "Come affermato dal sindaco Cialente, - prosegue il testo - in qualità di presidente del Comitato ristretto dei sindaci, la medicina ospedaliera è complementare a quella universitaria che, da sola, non può sopperire alle sigenze e alla mole di lavoro di un ospedale hub di un capoluogo di Regione".

Allegato: Odg Sanità.pdf (304 kb) File con estensione pdf

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