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Riapre lo stabilimento Thales Alenia, il Sindaco Cialente: "Possiamo dimostrare al mondo che si possono fare i miracoli"

03/12/2013

É leggerissima la fascia da Sindaco, oggi per Massimo Cialente.
Nel giorno di apertura dello stabilimento di Thales Alenia, il primo cittadino dell'Aquila saluta la platea ricordando quanto sia pesante, tutti i giorni, indossare il tricolore: per le responsabilità che raccoglie, l'impegno quotidiano, il costante richiamo all'onestà e al futuro.
Leggera, quando tutto quello che rappresenta si manifesta in un successo. " Un simbolo della solidarietà, questo nuovo stabilimento, uno dei più grandi che abbiamo ricevuto, oltre quello dei volontari e di tutti coloro che dal 6 Aprile 2009 hanno accompagnato il nostro nuovo cammino."
Una conversazione sotto la pioggia con l'Ing.Guarguaglini, ex Presidente di Finmeccanica, nell'ufficio improvvisato nell'immediato dopo terremoto nel cortile della scuola della Guardia di Finanza e la certezza che Thales sarebbe restata. Cialente ricorda il dispiacere nell'apprendere del crollo dello storico stabilimento aquilano e la paura che il territorio avrebbe dovuto subire un'ennesima dolorosa perdita.
" Era crollato uno degli orgogli della nostra Città e la preoccupazione fu fortissima".
Alla promessa di ricostruire è seguita poi l'accelerazione dei tempi dovuta alla gestione della fase emergenziale e la possibilità di cambiare la destinazione d'uso del terreno, grazie all'impegno convinto della Giunta, dei dirigenti e dei tecnici comunali.
Il 14 dicembre 2011 la posa della prima pietra.
22 mesi di lavoro e 42 milioni di euro: lo stabilimento Thales Alenia, per l'Amministratore delegato di Finmeccanica Alessandro Pansa, intervenuto nel corso della cerimonia di inaugurazione, non è un atto di solidarietà ma un investimento che rappresenta la scommessa dell'industria aerospaziale italiana e l'importanza di difendere il settore della tecnologia avanzata, affinché aziende altamente specializzate non abbandonino l'Italia.
Un investimento pesante che alimenta anche un indotto di qualità e che trova le sue eccellenze sul territorio.
307 i dipendenti dello stabilimento per una realtà che " ha un ruolo strategico, un ruolo decisivo nel disegnare il futuro dell'Europa. Possiamo realizzare i nostri sogni riscoprendo le nostre capacità. Siamo un grande Paese e, se ci liberiamo dei laccioli che depotenziano le nostre intelligenze , possiamo dimostrare al mondo che i miracoli si possono fare. E questo stabilimento ne è la dimostrazione."

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