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Consiglio comunale: il Sindaco Cialente ha ripercorso la vicenda delle sue dimissioni, poi ritirate; approvato il regolamento per l'affidamento dei lavori in economia

06/02/2014

In apertura dei lavori del Consiglio comunale il sindaco dell'Aquila Massimo Cialente ha ripercorso la vicenda relativa alle sue dimissioni e al successivo ritiro delle stesse.
"Proprio mentre il Comune era impegnato - ha dichiarato Cialente - in una battaglia per ottenerere i fondi, ai primi di gennaio, a seguito di un'indagine che vede coinvolto il vice sindaco, raggiunto da avviso di garanzia e subito dimessosi, si è scatenata una campagna mediatica durissima. A questo punto il ministro Trigilia, con delega alla Ricostruzione, dichiara alla stampa che non accetterà più richieste di finanziamenti dal Comune e dal sidaco dell'Aquila. Vi è stato quindi un attacco durissimo, da parte della stampa, contro la mia persona e la mia famiglia. Mi sono dimesso pensando che, se avessi lasciato che tutto si scaricasse su di me, la città sarebbe stata risparmiata. Gli attacchi, invece, si sono intensificati, sulla stampa e sulle televisioni nazionali. In particolare colpisce l'attacco del Sole24ore, sia per i contenuti dell'articolo, infamanti rispetto a una città che non lo merita e che viene tacciata di essere mafiosa, sia per le accuse rivolte al magistrato che è stato protagonista delle principali inchieste sul terremoto, in particolare quella sulla Commissione Grandi Rischi. A questo punto ho capito che il mio gesto era stato inutile. La città, infatti, era ancora più esposta. - ha proseguito Cialente - Ho sentito il dovere di riprendere il mio posto a guida e tutela della città. Occorreva, però, una figura autorevole, che tutelasse, agli occhi della città e del Paese, l'immagine della città rispetto agli attacchi e ai sospetti di cui era stata artatamente fatta oggetto. Ora bisogna lavorare per far arrivare alla Nazione un messaggio che riporti un'informazione corretta e realistica. Per questa ragione è stato scelto nelruolo di vice sindaco un ex magistrato autorevole come Nicola Trifuoggi. Dopo aver ritirato le dimissioni ho sentito l'esigenza di incontrare tutta la società civile. C'è stata una perfetta convergenza sui programmi e sui propositi, a cominciare da quello di aumnetare le regole, di avere un testo normativo unico e coordinato. A questo proposito, finalmente, il giorno 14 febbraio, alle ore 16, avremo un incontro con il ministro dell'Economia Saccomanni. Chiederemo, tra le altre cose, di chiarire la vicenda delle tasse e quella della zona franca. Ritengo - ha concluso il sindaco - che sia scattato un allarme che non va sottovalutato, al contrario va seguito con molta attenzione. Quello che occorre ora è un patto fra le istituzioni. Nessuno può pensare di intraprendere iniziative per conto proprio. Solo insieme potremo lavorare per la città in maniera concreta ed efficace".

DEPOSITATO DAL CONSIGLIERI MAURIZIO CAPRI UN DOCUMENTO SULLA SITUAZIONE ECONOMICA DELLA CITTA'

Il documento è allegato.

CONFERITA LA CITTADINANZA ONORARIA ALLA MADRE DI FEDERICO ALDROVANDI E ALLA SORELLA DI STEFANO CUCCHI

Il Consiglio comunale ha approvato la proposta di deliberazione riguardante l'acquisizione della donazione, da parte del gruppo Fiat Auto, di una struttura da adibire ad asilo nido e scuola dell'infanzia, realizzata nell'area del quartiere Case di Bazzano, per un valore complessivo di 3milioni 10mila 800 euro.
Via libera del conferimento della cittadinanza onoraria a Patrizia Aldrovandi, madre di Federico, e a Ilaria Cucchi, sorella di Stefano.
"La Magistratura - recita il testo nella parte relativa alle motivazione - ha riconosciuto che Federico Aldrovandi e Stefano Cucchi sono stati vittime di un'ingiustizia perpetrata da esponenti dello Stato mentre assolvevano alle loro funzioni, e che in entrambi i casi, oltre alla violenza praticata, quello che ha stupito ed offeso la coscienza civile è stata l'opera di depistaggio messa in atto. Patrizia Aldovrandi e Ilaria Cucchi hanno lottato per anni al fine di ottenere giustizia, portando avanti una battaglia di civiltà volta a ripristinare i valori di uno Stato Democratico e di Diritto".
L'assemblea ha quindi approvato i regolamenti per l'erogazione del servizio di illuminazione e per le lampade votive nei cimiteri comunali.
I lavori sono attualmente sospesi. Riprenderanno alle 15.30 con il proseguimento della discussione relativa alle comunicazioni del sindaco e con l'esame dei rimanenti punti all'ordine del giorno, vale a dire l'approvazione del Regolamento per l'affidamento di lavori e per l'acquisizione di beni e servizi e l'approvazione del contratto di servizio con il Ctgs per l'annualità 2014.

APPROVATO IL REGOLAMENTO PER L'AFFIDAMENTO DEI LAVORI IN ECONOMIA

Il Consiglio comunale, alla ripresa pomeridiana dei lavori, ha approvato il regolamento per l'affidamento dei lavori e l'acquisizione di beni e servizi "in economia", finalizzato ad assicurare "la speditezza, l'economicità, la rispondenza dell'azione amministrativa al pubblico interesse e la continuità dei servizi. I limiti di valore per gli interventi in economia, sulla base del regolamento, sono consentite per limiti di importo pari a 200mila euro per la fornitura di beni e prestazione di servizi, 300mila per lavori attinenti i beni culturali e 40mila per l'affidamento diretto di lavori, fornitura di beni e prestazione di servizi. Possono essere eseguiti in economia lavori relativi alla manutenzione o alla riparazione di opere o di impianti quando l'esigenza è rapportata ad eventi imprevedibili, interventi non programmabili in materia di sicurezza, lavori che non possono essere differiti, dopo l'espletamento infruttuoso delle procedure di gara, o interventi necessari per la compilazione di progetti, come demolizioni, rimozioni di elementi strutturali, scavi, sondaggi o indagini ambientali, prove geologiche, indagini archeologiche.
Via libera dell'assemblea, infine, al contratto di servizio, per l'anno 2014, con il Centro turistico del Gran Sasso, per il trasporto pubblico locale attraverso la funivia del Gran Sasso. A questo scopo, sulla base della deliberazione, è previsto lo stanziamento, sul redigendo bilancio di previsione, di 520mila euro a titolo di contributo per i costi di esercizio.

Allegato: comunicato 3428 6-2-14.pdf (166 kb) File con estensione pdf

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