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Riqualificazione di via XX settembre e quartiere Banca d'Italia, la Giunta ha approvato il progetto

11/03/2014

Un progetto unitario, frutto di un percorso partecipativo lungo e
articolato, tra privati cittadini e amministrazione comunale, volto
alla riqualificazione dell'area compresa tra via XX Settembre, il
quartiere Banca d'Italia e la zona "Belvedere". Questa la proposta di
deliberazione recepita dalla giunta comunale e presentata
dall'assessore alla Ricostruzione e alla Pianificazione urbanistica
Pietro Di Stefano.
"Il Piano di Ricostruzione, approvato dal Consiglio comunale il 31
agosto 2012, - ha spiegato l'assessore Di Stefano - individua tre
ambiti di intervento. L'Ambito A, relativo alla città storica,
l'Ambito B, relativo alle cosiddette "aree a breve" e l'Ambito C,
delle "aree di frontiera". Nell'Ambito B il Piano promuove la
realizzazione di progetti di riqualificazione urbanistica, con la
partecipazione dei cittadini, individuando progetti di ricostruzione
unitaria, tra i quali via XX Settembre, Santa Croce, Piazza della
Lauretana, Porta Leone e Sant'Andrea - Campo di Fossa. L'intervento
unitario, sulla base del Piano di Ricostruzione, si ritiene necessario
nel caso in cui in una porzione dell'area di riferimento si
evidenzino, oltre ad un danno medio -alto dovuto al sisma, condizioni
di obsolescenza edilizia, urbanistica e tecnologica già precedenti al
sisma, incoerenza nelle destinazioni d'uso, inadeguatezza del sistema
di accessibilità e carenza dei servizi e delle aree verdi. In questo
caso l'intervento unitario di recupero è volto ad ottenere una
maggiore qualificazione e fruibilità degli spazi, il miglioramento
dell'accessibilità, dei servizi e dell'arredo urbano, anche attraverso
ipotesi di delocalizzazione dei volumi e diversa distribuzione dei
pesi insediativi. A seguito dell'avviso pubblico emanato a suo tempo,
- ha proseguito l'assessore -è stata presentata la proposta di
progetto unitario per l'area di XX Settembre, esaminata la quale il
sindaco Massimo Cialente ha disposto di avviare, in forma partecipata
e coordinata fra uffici comunali e cittadini proponenti, una fase di
verifica volta a definire il progetto stesso. Fase che ha visto
un'intensa attività di progettazione, istruttoria e condivisione fra
cittadini, professionisti incaricati e uffici comunali. Il perimetro
dell'area di intervento è definito principalmente da via XX Settembre
a ovest, via Castiglione a nord e via Fonte Preturo a sud e prevede la
riqualificazione edilizia e urbana di una superficie di 9mila e 53
metri quadri, sulla quale insistono quattro edifici, due di proprietà
privata e uno di proprietà Ater a destinazione residenziale e uno,
appartenente all'Anas, con destinazione direzionale. La
riqualificazione verrà attuata mediante demolizione e ricostruzione
dei quattro edifici e l'inserimento di destinazioni d'uso commerciali
al piano terra, con affaccio su una piazza centrale attrezzata, che
ambisce a diventare l'elemento di centralità del quartiere, con aree
verdi e accessi fruibili da più punti dello stesso. La proposta
progettuale comporta un miglioramento architettonico, infrastrutturale
e compositivo, assumendo pertanto un valore strategico. Un valore
aggiunto - ha concluso Di Stefano - è dato dal fatto che si tratta di
un intervento di riqualificazione urbana di iniziativa privata, nato
da un percorso partecipato e condiviso con gli abitanti del quartiere,
con l'obiettivo comune di innalzare la qualità edilizia, ambientale e
urbana. Ai fini della realizzazione del progetto, sulla base della
normativa regionale in materia, verrà sottoscritto un Accordo di
Programma tra il sindaco dell'Aquila e il presidente della Provincia,
previa convocazione, da parte del settore comunale "Pianificazione del
Territorio", di un'apposita conferenza dei servizi".
L'accordo passerà poi all'esame del Consiglio Comunale per la ratifica.

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