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Chiusura nei periodi estivi degli uffici postali, l'Assessore De Santis: "Assurdo ridurre un servizio essenziale"

09/06/2014

Dopo Ferrovie dello Stato anche Poste Italiane effettua un piano di
ridimensionamento e chiude i propri uffici all’Aquila e provincia. Un
problema rispetto al quale deve intervenire subito il presidente della
Regione Luciano D’Alfonso.
L’azienda Poste Italiane ha infatti deciso di chiudere gli uffici
postali nei tre mesi estivi, dal 16 giugno al 13 settembre, per un
totale di 549 giorni di chiusura nella provincia dell’Aquila e solo
167 giorni per quella di Pescara, 155 giorni nella provincia di Chieti
e 52 nella provincia di Teramo. Si tratta di chiusure che possono
riguardare l’intera giornata o solo il pomeriggio, motivate con la
necessità di ridurre i costi (come sempre, quando c’è da tagliare o
ridurre i servizi, la provincia dell’Aquila è sempre in testa!) o con
la mancanza di personale. A questo proposito, visto l’alto tasso di
disoccupazione, sarebbe auspicabile invece assumere giovani impiegati
e portalettere e, magari, tagliare gli stipendi dei dirigenti e dei
manager.
È comunque ingiustificata la chiusura per 549 giorni degli uffici
postali nella provincia dell’Aquila e nel territorio della città
capoluogo, dove è prevista, a giorni alterni, nelle frazioni, tutte
molto popolose, di Arischia, Bagno, Bazzano, Coppito, Paganica e Sassa.
Si tratta, infatti, di tagliare un servizio essenziale, soprattutto
per le persone anziane, che creerà inevitabilmente disagi e problemi
seri a tutta la popolazione e che penalizza, in particolare, le zone
dell’Abruzzo interno che, a parole, tutti dicono di voler difendere e
che, nei fatti, continuano invece ad essere penalizzate pesantemente,
a cominciare dallo Stato e dalle Aziende pubbliche. È quanto, del
resto, già avvenuto con la soppressione del collegamento ferroviario
L’Aquila – Sulmona, sostituito con un inadeguato e ridicolo servizio
su gomma.
L’Amministrazione comunale farà sentire la sua voce, forte e netta, a
difesa di un dignitoso e completo servizio postale e il nuovo
presidente della Regione Luciano D’Alfonso farebbe bene a dare un
analogo, forte segnale al vertice di Poste Italiane, per far capire a
tutti che è cambiata l’attenzione della Regione a tutela dell’Abruzzo
interno.

L’Assessore alle Finanze
Lelio De Santis
 

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