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Uffici per l'integrazione, presentato il progetto "Più" - Guarda il servizio sulla Web Tv del Comune

18/07/2014

Otto comuni, due Comunità montane e un ente non profit, insieme per
una rete interistituzionale volta a rafforzare la governance locale
sull’accoglienza e l’integrazione dei cittadini di Paesi Terzi. Questo
il progetto “Più: uffici per l’integrazione”, che vede come capofila
il Comune dell’Aquila, presentato stamani in Aula consiliare.
L’iniziativa è finanziata dal Fondo Europeo per l’Integrazione (Fei)
per complessivi circa 150mila euro e vede in sinergia una rete di
partner, quali la Fondazione Mondo Digitale, la Comunità Montana
dell’Aquila, la Comunità Montana Sirentina, e i Comuni di
Castelvecchio Subequo, Fontecchio, Goriano Sicoli, Molina Aterno,
Montereale, Ovindoli, San Demetrio Ne' Vestini e Pizzoli.
Il progetto vuole contribuire a rafforzare la governance a livello
locale e territoriale, attivando una rete interistituzionale tra enti
che erogano servizi, al fine di potenziare le procedure di accoglienza
e di integrazione dei cittadini di Paesi Terzi. Si va
dall’aggiornamento continuo del personale impegnato ad erogare i
servizi di accoglienza all’attivazione del portale web
sull’immigrazione del territorio aquilano, fino alla sperimentazione
di nuovi servizi.
“Un’azione sistemica – ha spiegato l’assessore alle Politiche sociali
Emanuela Di Giovambattista - che metterà insieme le eccellenze del
territorio per creare una realtà all’avanguardia in tema di
integrazione. Un grosso risultato è quello di aver ottenuto questo
tipo di finanziamento, obiettivo ambizioso e solitamente di difficile
conseguimento, rispetto al quale c’è grande competizione. Un progetto
– ha concluso l’assessore – che è destinato ad allargarsi,
coinvolgendo altre istituzioni locali, sottolineando e valorizzando
così la caratteristica peculiare dell’Aquila quale città territorio”.
Alla conferenza stampa è intervenuta anche Mirta Michilli, direttore
generale della Fondazione Mondo Digitale.

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