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Restituzione delle tasse a carico delle imprese, il Governo sosterrà il Comune nella trattativa con l'Europa

09/09/2014

Un dossier da inviare in Europa e l’appoggio incondizionato del Governo nella trattativa per la restituzione delle tasse sospese per le attività produttive a seguito del sisma e per lo sforamento del tetto del 3 per cento imposto dal Fiscal Compact.
Questi i risultati dell’incontro tenutosi a Roma con il sottosegretario alle Politiche comunitarie Sandro Gozi, cui hanno partecipato il sindaco dell’Aquila Massimo Cialente, l’assessore comunale alla Ricostruzione Pietro Di Stefano, il sottosegretario all’Economia Giovanni Legnini, il presidente della Regione Abruzzo Luciano D’Alfonso, l’assessore regionale alle Attività Produttive Giovanni Lolli e la senatrice Stefania Pezzopane. Lo riferiscono il sindaco Cialente e l’assessore Di Stefano.
“Il Governo – ha dichiarato il primo cittadino – ha messo a disposizione i propri tecnici ai fini della stesura del dossier che dovremo inviare in Europa, a sostegno di quanto abbiamo rappresentato al sottosegretario Gozi riguardo alla restituzione delle tasse, a suo tempo sospese, da parte delle attività produttive del territorio. Abbiamo infatti incassato il pieno sostegno riguardo a questa materia e a quella, ugualmente importante, relativa ai vincoli di finanza imposti al nostro Paese dall’Europa attraverso il Fiscal Compact e al limite del 3 per cento nel rapporto tra deficit e Pil. Trovo assurdo, infatti, - ha proseguito Cialente – che la città dell’Aquila, in virtù di queste cosiddette regole di disciplina fiscale, non possa accedere, per la ricostruzione, a un finanziamento tramite la Cassa Depositi e Prestiti o a un mutuo bancario. La questione va assolutamente rinegoziata per i territori colpiti da calamità naturali. Questa battaglia – ha concluso Cialente – è fondamentale ai fini del rispetto del cronoprogramma e, dunque, per una ricostruzione che avvenga in tempi certi e contingentati. L’appoggio e il sostegno del Governo, dunque, costituiscono per noi un elemento di vitale importanza”.
“Al Governo – ha spiegato l’assessore alla Ricostruzione Pietro Di Stefano – abbiamo spiegato la dimensione, anche economica, di quello che è accaduto e abbiamo rappresentato i danni, non solo materiali, ma anche in termini di competitività, subiti dalle attività produttive. Per queste ragioni non si può chiedere, a chi ha già affrontato tante difficoltà e che continua a lottare per sopravvivere, una restituzione in toto delle tasse sospese a seguito del sisma. Una situazione – ha aggiunto Di Stefano – che riguarda anche le aziende comunali, ulteriormente penalizzate dal fatto di avere un rapporto esclusivo, in termini di commesse, con l’ente locale. Del resto la Legge 77, quella sul terremoto, parla chiaro in termini di sostegno alle Attività produttive. Un’altra buona notizia – ha concluso l’assessore – riguarda i fondi per la ricostruzione, dal momento che il Governo ci ha rassicurato sul fatto che, entro la fine del 2014, arriveranno ulteriori finanziamenti, a dare ancora ossigeno e nuovo impulso ai cantieri”.

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