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Scuola, la Giunta ha approvato la localizzazione del polo di Sassa

20/11/2015

Il nuovo polo scolastico di Sassa sorgerà nell’area dell’attuale Musp
(Modulo ad uso scolastico provvisorio) della frazione. Lo ha stabilito
la giunta comunale, sulla base di una proposta deliberativa che è
stata presentata all’esecutivo dall’assessore alla Ricostruzione
pubblica Maurizio Capri.
La ricostruzione del plesso scolastico è al centro di un progetto
partecipativo, denominato Lap (Laboratorio di architettura
partecipata), coordinato dall’architetto Mario Cucinella e dallo
studio Mc Architects di Bologna, con il supporto delle associazioni
Viviamolaq e Action Aid e del comitato “Oltre il Musp”.
“L’architetto Cucinella – ha spiegato l’assessore alla Ricostruzione
pubblica Maurizio Capri – ha consegnato nei giorni scorsi la prima
parte del masterplan del polo scolastico, nel quale sono raccolti e
sistematizzati gli esiti della prima parte del lavoro portato avanti
dal laboratorio di progettazione partecipata. Vengono forniti, in
particolare, i dati di inquadramento del territorio e formulate 5
ipotesi relative alla scelta del lotto su cui realizzare il plesso.
Tre di esse – ha proseguito Capri - erano riferite a proposte
dell’amministrazione comunale e comprendevano, oltre a quella sulla
quale è ricaduta la scelta, anche l’area del Musp di Pagliare di Sassa
e un lotto agrario non distante dagli altri due. Le altre, emerse
durante il percorso partecipativo, riguardavano invece le aree,
rispettivamente, della ex scuola media e dell’ex complesso Sercom.
Alla luce dei dati raccolti, in un quadro complessivo di costi e
benefici, è risultata da preferire, in termini di potenzialità, l’area
dell’attuale Musp. Le valutazioni da cui è scaturita la scelta sono
molteplici. Il sito, pur non essendo esposto al traffico, gode infatti
di una viabilità idonea e della vicinanza della strada di
attraversamento. È inoltre immerso in un contesto naturale di pregio
e, in termini di cantierizzazione, renderà possibile lavorare per
comparti. Specifico che il terreno attualmente occupato dal Musp non
copre la misura necessaria alla realizzazione della nuova scuola e,
pertanto, sarà necessario acquisire i lotti adiacenti. Si tratta – ha
concluso Capri –di un primo, significativo passo per la ricostruzione
del polo scolastico che, finalmente, può entrare nel vivo proprio
partendo da questo dato certo. Ricordo e sottolineo che il laboratorio
partecipato andrà avanti, con incontri già programmati nelle prossime
settimane. Contiamo di poter avere a metà dicembre una proposta
progettuale da presentare alla città”.
“Si tratta di un risultato importante. – è il commento del sindaco
Massimo Cialente – La ricostruzione delle scuole ha risentito dei
ritardi nel trasferimento delle risorse, dal momento che non è
possibile, per una pubblica amministrazione, elaborare dei progetti in
assenza dei relativi finanziamenti. Ora che, finalmente, siamo in
grado di partire, stiamo dimostrando un’ottima capacità di recupero.
In particolare – ha proseguito Cialente – il laboratorio di
progettazione partecipata per la ricostruzione del polo di Sassa
rappresenta un modello di efficienza e di modernità, visto che vede
insieme l’amministrazione comunale, uno dei più grandi nomi
dell’architettura contemporanea e le associazioni Viviamolaq e Action
Aid, in un dialogo operoso e costruttivo con le comunità locali, il
mondo della scuola e le varie espressioni del territorio di
riferimento”.

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