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Progetto per il Fiume Aterno, si va verso un protocollo d'intesa tra le istituzioni interessate

03/12/2015

Va avanti il progetto per la tutela e la valorizzazione del fiume
Aterno, promosso dal sindaco dell’Aquila Massimo Cialente e
illustrato, nel mese di settembre, nel corso di una conferenza stampa,
dallo stesso primo cittadino.
“Nei giorni scorsi, – ha reso noto il sindaco Cialente – insieme con
l’assessore all’Ambiente Maurizio Capri, abbiamo tenuto la prima
riunione operativa. Hanno partecipato anche la dirigente del settore
comunale Ambiente, avvocato Paola Giuliani, il dirigente dell’omologo
settore regionale, l’architetto Antonio Sorgi, l'Università
dell'Aquila e i rappresentanti di 9 amministrazioni comunali che hanno
aderito al progetto (Sant’Eusanio Forconese, Pizzoli, Campotosto,
Fossa, Cagnano Amiterno, Secinaro, Fontecchio, Vittorito e Raiano),
oltre alle associazioni Policentrica, Ilex Italy, Social Mar, Il
cenacolo degli angeli, Anpi e Confcooperative). L’architetto Sorgi –
ha spiegato il primo cittadino – ha illustrato la governance e l’iter
previsti a livello regionale per i contratti di fiume. Abbiamo
concordato di avviare una prima fase, con la sottoscrizione di un
Protocollo di Intesa tra i Comuni del bacino idrografico dell’Aterno,
la cui bozza, già nei prossimi giorni, verrà inviata alle
amministrazioni per l’adesione. Nel contempo inizieranno le prime
assemblee informative con i cittadini dell’intero bacino fluviale. I
contratti di fiume costituiscono, infatti, un processo nuovo che, su
base volontaria, vede, accanto alle istituzioni, il ruolo fondamentale
e decisivo delle comunità e di tutti i soggetti interessati. Dopo i
casi di salmonella e alla luce dei pericoli legati al dissesto
idrogeologico – ha concluso Cialente – la messa in sicurezza del
nostro fiume non è più rinviabile. Contestualmente intendiamo
costruire un progetto di tutela e valorizzazione dell’area fluviale,
ai fini di restituire a questo corso d’acqua, che da sempre accompagna
e segna i destini delle comunità abruzzesi, il respiro che merita,
incentivandone la frequentazione quale bene primario e ambientale. Un
mondo migliore parte anche da una piccola, grande iniziativa”.
“Il Comune dell’Aquila – ha aggiunto l’assessore all’Ambiente Maurizio
Capri – sta portando avanti una serie di progetti di valorizzazione
dei corsi d’acqua. Il programma per il fiume Aterno, in quest’ambito,
si sposa dunque con quello per la Riserva del Vera. Sono molto
soddisfatto di come si stia procedendo, poiché si tratta di un
progetto d’avanguardia, che coniuga la messa in sicurezza del fiume e
dei suoi argini, la tutela della qualità delle acque, anche attraverso
un costante monitoraggio ai fini di individuare sostanze inquinanti, e
la valorizzazione dell’area da un punto di vista ambientale e
paesaggistico, dalla quale può scaturire un ritorno in termini
turistici per l’intera economia del territorio”.

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