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Consiglio comunale, prima seduta del nuovo mandato: Tinari eletto Presidente, Lancia e Mancini vice; il Sindaco Biondi ha prestato giuramento

14/07/2017
Immagini primo consigio

Il Consiglio comunale, riunito stamani nell’aula “Tullio De Rubeis” per la prima seduta del nuovo mandato, ha provveduto alla convalida degli eletti nelle consultazioni elettorali dell’11 e del 25 giugno scorsi per le cariche di sindaco, consiglieri comunali e consigliere straniero aggiunto.
L’assemblea ha quindi proceduto all’elezione del presidente del Consiglio comunale e dei due vice presidenti. Allo scranno più alto è stato eletto il consigliere Roberto Tinari (Forza Italia), all’esito del terzo scrutinio, con 21 voti. Vice presidenti sono stati invece eletti i consiglieri Ersilia Lancia (Fratelli d’Italia) e Angelo Mancini (eletto nella lista Sicurezza e Lavoro), rispettivamente con 18 e con 13 preferenze. Successivamente il sindaco Pierluigi Biondi ha prestato il giuramento di osservare lealmente la Costituzione (nella foto, con il Comandante della Polizia Municipale Ernesto Grippo, a sinistra, il Presidente del Consiglio Comuanle Roberto Tinari e il Segretario Generale Carlo Pirozzolo a destra) e ha formalizzato davanti al Consiglio i componenti della giunta comunale.
L’Aula ha proceduto, infine, alla nomina della Commissione elettorale comunale. Sono risultati eletti i consiglieri Elia Serpetti (Il passo possibile), Leonardo Scimia (Benvenuto presente) e Vito Colonna (Forza Italia). Membri supplenti Francesco De Santis (Noi con salvini), Luca Rocci (L’Aquila Futura) ed Elisabetta Vicini (Democratici socialisti).

Il Sindaco Biondi: "I Cittadini ci hanno conferito il mandato di alimentare il fuoco della speranza e della fiducia"
"Grazie a tutti, provo emozione nell’assumere una cosi grande responsabilità".
Ha esordito così, nel suo primo intervento in aula, il sindaco Pierluigi Biondi.
"Questa fascia la indosso io ma la portiamo tutti assieme. Dobbiamo sentire il peso e la responsabilità che comporta, perché con questa fascia portiamo il peso delle lacrime e del dolore degli aquilani, ma anche della loro tenacia e speranza. - ha proseguito il sindaco - Su questa fascia grava il sacrificio dei nostri padri e del futuro dei nostri figli. Richiamo quindi l’intera assise comunale, che ha già consapevolezza di questo ruolo, ad assumerlo ancora di più, a capire come, al di fuori di quest’aula ci siano migliaia di cittadine e cittadini che ci hanno conferito non solo il mandato di amministrarli, e amministrarli bene, ma anche quello di rinsaldare il legame che deve esserci tra amministratori ed amministrati. Ci hanno conferito il mandato di alimentare il fuoco della speranza, il fuoco della fiducia. Non è più tempo di divisioni, di polemiche: è il tempo del lavoro, della passione, dell’abnegazione, è il tempo di restituire un sorriso ai tanti aquilani che, dobbiamo esserne consapevoli, hanno grandissime aspettative rispetto al futuro di questa Amministrazione".
"Ringrazio il signor presidente del Consiglio, - sono ancora le parole del sindaco - tutti voi, consiglieri comunali, gli assessori che hanno accettato di farsi carico del potere esecutivo di questa città. Faccio appello alla maggioranza, affinché sia sempre responsabile nel sostenere, nel confronto e nel dialogo, gli sforzi della giunta comunale. Faccio appello ai gruppi di opposizione, affinché collaborino con quelli di maggioranza e con l’esecutivo per trovare le soluzioni migliori per questa città, naturalmente nel rispetto del ruolo di garanzia e vigilanza che la legge assegna loro. Ringrazio le donne, mai così presenti nel Consiglio comunale e nella giunta, affinché mettano la loro delicatezza, sensibilità e passione nel complesso ufficio dell’amministrazione cittadina. Mi appello ai giovani, affinché non tradiscano mai lo spirito con cui hanno intrapreso questa avventura politica e ai più esperti, ai veterani di quest’assemblea, affinché supportino il lavoro di questi giovani, con le loro capacità e conoscenza delle prassi democratiche delle attività che si svolgeranno in Consiglio e nelle Commissioni. Ringrazio i funzionari e i dirigenti che dovranno fare squadra, nel rispetto dei ruoli e delle prerogative che sono state assegnate dalla legge. Dovranno collaborare ed essere al servizio non della politica ma della città, con la stessa determinazione e imparzialità che dovrà contraddistinguere il lavoro dei consiglieri. Faccio appello ai cittadini affinché siano giudici inflessibili del lavoro dell’Amministrazione, affinché siano dei consiglieri, dei suggeritori e ci aiutino e ci guidino attraverso i tanti problemi che vive la città e le tante risposte che ancora attende. Ai cittadini posso assicurare, da parte mia e da parte nostra, che lavoreremo nell’unico interesse della città, che quando sarà in discussione il ruolo dell’Aquila metteremo da parte le bandiere di partito e rialzeremo la bandiera neroverde. Mi impegno e ci impegneremo affinché il governo di questa città tenga conto delle tante voci inascoltate, dei non garantiti, delle famiglie che fanno fatica, di tutti coloro che non ce la fanno e che devono trovare in noi un fondamento di giustizia, di equità, un punto di ascolto. Non ce lo dimentichiamo mai il motivo per cui siamo stati eletti. Chi è forte si garantisce da solo, a chi è debole dobbiamo pensare noi. Posso assumere l’impegno - ha concluso Biondi - che lavoreremo e lavorerò in assoluta trasparenza, in assoluta onestà, come mi è stato insegnato dalla mia famiglia, da cui ho ricevuto insegnamenti di onestà e libertà. Vi garantisco che questa casa sarà sempre la casa di tutti i cittadini e mai di qualcuno in particolare, perché questo è il tempio civile di questa città e il tempio, come diceva un poeta, è sacro perché non è in vendita".

Il Presidente dell'Assemblea, Tinari: "Il mio operato sarà imparziale".
“Il mio operato, sempre neutrale, sarà continuamente teso a garantire un equilibrio di espressione tra forze di maggioranza e forze di opposizione”.
È quanto ha dichiarato il presidente del consiglio comunale Roberto Tinari, subito dopo la sua elezione, nel suo primo discorso in aula.
“Nell’esercizio delle mie funzioni – ha proseguito Tinari – sarò ispirato dai criteri di imparzialità e legalità. Negli anni a venire i cittadini aquilani dovranno tornare ad essere protagonisti delle decisioni e, allo stesso tempo, saranno il fulcro del nostro operato. La trasparenza e la partecipazione dovranno caratterizzare il lavoro di tutti noi, così come l’ascolto e l’attenzione per tutti, in particolare gli ultimi. Sarò con voi e tra di voi – ha dichiarato ancora il presidente rivolgendosi ai consiglieri - assicurando sempre il corretto svolgimento dell’attività consiliare”.
Tinari ha infine ricordato tre figure di consiglieri comunali “particolarmente vicini ai cittadini”: Italo Grossi, Claudio Porto e Stefano Vittorini.
“Si stasera trono a casa. Questa frase – ha concluso Tinari – era scritta su uno striscione a ricordo dell’anniversario del sisma, in memoria dei tanti ragazzi, che purtroppo, non fecero mai più ritorno a casa. Molti genitori, molti parenti delle vittime attendono ancora la verità. La verità, la ricerca delle responsabilità è uno dei primi doveri cui è chiamata la nostra città”.

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