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Consiglio comunale, via libera al bilancio consolidato; il sindaco Biondi: "La razionalizzazione delle società partecipate va trattata con la massima cautela"

23/10/2017

Il Consiglio comunale ha approvato la proposta deliberativa riguardante la seconda variazione al Bilancio di previsione 2017/2019 dell’ente. La variazione, per circa 38mila euro, si è resa necessaria ai fini della copertura di contratti di lavoro a tempo determinato per 9 unità di personale con profilo tecnico manutentivo.
L’assemblea ha quindi proceduto all’approvazione (19 voti favorevoli, 3 contrari, 6 di astensione) dell’atto deliberativo contenente la revisione straordinaria delle partecipazioni azionarie del Comune dell’Aquila, come previsto dalle disposizioni contenute nel “Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica”. Il documento, nel ribadire la partecipazione societaria del Comune, pari al 100 per cento per l’Aquilana società multiservizi (Asm), l’Azienda per la mobilità aquilana (Ama), il Servizio elaborazione dati (Sed), l’Azienda farmaceutica municipalizzata (Afm) e il Centro turistico del Gran Sasso, al 46,15 per cento per la società Gran Sasso Acqua e al 5 per cento per la società Aquila Sviluppo, individua altresì obiettivi specifici per le società stesse. Il testo è stato emendato, su proposta del sindaco Pierluigi Biondi, titolare della delega alle Società partecipate, prevedendo, per il Centro turistico del Gran Sasso, “azioni correttive, in ragione delle criticità emerse in sede di stesura del Bilancio consolidato”.
Via libera del Consiglio, infine, al Bilancio consolidato, vale a dire le risultanze contabili del Comune consolidate con quelle delle società partecipate dall’ente, per l’esercizio 2016. La delibera è stata approvata con 17 voti favorevoli, 1 contrario e 4 di astensione.
“Si tratta – ha dichiarato l’assessore alle Finanze Annalisa Di Stefano - di uno dei documenti più rilevanti introdotti dalla riforma dei sistemi contabili. Rappresenta, infatti, il più importante strumento di analisi delle risultanze economiche e coinvolge, in tal senso, sia gli organi di indirizzo politico, ossia la Giunta ed il Consiglio Comunale, per i quali risulta un efficace documento di programmazione e controllo dei risultati globali, che la struttura organizzativa interna dell’ente. Il Bilancio consolidato 2016, – ha proseguito l’assessore – che presenta un valore complessivo di circa 1 miliardo e 900 milioni di euro, si chiude con un utile consolidato di circa 660 milioni di euro. Questo risultato deriva essenzialmente dalla gestione del Comune dell’Aquila, il cui conto economico, allegato al Rendiconto per l’esercizio 2016, evidenzia un risultato di esercizio positivo pari a circa 690 milioni di euro. In sede di elaborazione del documento, una particolare attenzione è stata posta alla situazione del Centro turistico del Gran Sasso, anche alla luce di quanto evidenziato dal Collegio sindacale della società nel parere allegato al bilancio di esercizio 2016. Sottolineo – ha concluso l’assessore – che una corretta attività di monitoraggio e di programmazione, svolta anche mediante la puntuale predisposizione del Bilancio consolidato, determina importanti risvolti anche a livello della stessa comunità amministrata, che beneficia, in tal modo, di una rete di servizi di livello qualitativo e quantitativo sempre più rispondente ai bisogni manifestati dalla cittadinanza. Ringrazio la struttura comunale per la straordinaria professionalità dimostrata nella complessa redazione del documento, che era, peraltro, in prima applicazione per il nostro Comune”.


“Spese imponenti, operazioni finanziarie complesse, gestione “rilassata” e problematiche legate all’organizzazione del personale, impongono di trattare il tema della razionalizzazione delle società partecipate con maggiore cautela di quanto non abbia già previsto”. Così il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, intervenendo stamani in Consiglio comunale, a proposito del secondo punto all’ordine del giorno, relativo alla “revisione straordinaria delle partecipazioni azionarie”
“In questi primi tre mesi di governo – ha proseguito il primo cittadino - si è proceduto a un’analisi preliminare utile a determinare criticità e opportunità. La scelta di nominare un commissario per Centro turistico del Gran Sasso è funzionale all'acquisizione di informazioni relative ai problemi dell'azienda, che deve far fronte a investimenti di rilievo. Si pensi, solo a titolo di esempio, al cantiere della seggiovia delle Fontari, chiuso da febbraio a giugno in un cassetto. Stiamo assecondando, poi, la volontà espressa dai lavoratori Ama che, con un referendum, hanno votato in favore della fusione con l’azienda Tua. Abbiamo proceduto a fissare alcune scadenze. Entro la fine di settembre Tua avrebbe dovuto concludere la due diligence su Ama, mentre il termine ultimo per la conclusione del processo di fusione è quello di giugno 2018. Affrontando la questione di Asm, continuo a ritenere che si sia persa l'occasione di gestire le macerie dei territori colpiti dal sisma del 2009, quando la normativa lo consentiva. Oggi, aziende come quelle di Avezzano e Sulmona, con management più lungimiranti, hanno letteralmente “accerchiato” Asm. Cedere una parte delle quote della municipalizzata ai Comuni limitrofi, così come previsto nelle azioni programmatiche relative agli obiettivi individuati nel documento, non vuol dire scaricare su questi i costi di gestione. Vuol dire, piuttosto, razionalizzare i costi di un ente che, forse, ha nel suo organico un numero di dipendenti amministrativi tale da poter spendere energie e risorse anche verso altri territori. La razionalizzazione è stata, fin dall’insediamento, una priorità di questa Amministrazione. Per consentire all’ambizioso progetto di produrre effetti positivi sul territorio – conclude il sindaco - è necessario, però, sanare i deficit emersi e tarare nuove soluzioni, cosa che rappresenta il nostro impegno quotidiano”.

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