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Risolto il problema della restituzione delle tasse Inps, il Sindaco ringrazia il sottosegretario Catricalà e il presidente dell'Istituto

24/11/2011

“Ringrazio sentitamente il presidente Inps Antonio Mastrapasqua e il sottosegretario Antonio Catricalà, nei quali ho trovato interlocutori attenti e risolutivi ai fini della questione dei contributi Inps”.
È quanto ha dichiarato il sindaco dell’Aquila Massimo Cialente, a seguito della positiva conclusione della vicenda.
“Al di là di chi si prende il merito - ha aggiunto Cialente - quello che conta è il risultato e, soprattutto, la lezione che spero ne tragga chi di dovere. Non è stato facile risolvere la questione dei contributi Inps e, personalmente, devo ringraziare la disponibilità del presidente Inps Mastropasqua e del sottosegretario Catricalà, con i quali, da ieri, ho avuto lunghi colloqui telefonici. Finalmente è stato chiarito che l’ordinanza 3976 dell’8 novembre 2011 ha avuto precisamente lo scopo di stabilire la sospensione dei versamenti per l’intero anno 2011. La legge di stabilità , viene pertanto resa esecutiva a partire dal 1 gennaio 2012, con le disposizioni relative all’abbattimento del 60 per cento del dovuto e la previsione di 120 rate per la restituzione. Come ripeto, non mi interessa chi si prende i meriti, anche non suoi, o non del tutto, quello che è importante sottolineare è che, ancora una volta, si è dovuto correre ai ripari quasi fuori tempo massimo per colpa di inefficienze, ritardi, approssimazioni e sottovalutazioni di chi, invece, dovrebbe tutelare i cittadini dell’Aquila e del cratere attraverso strumenti normativi efficaci ed efficienti e non provvisori e incompleti. Ancora una volta, l’ennesima, il territorio, già piegato dalla crisi conseguente al sisma, ha rischiato di vedere vanificati i suoi sforzi per ripartire. Auspichiamo per il futuro un maggiore senso di responsabilità da parte delle strutture, delle istituzioni e dei commissari preposti. Dopo di che - ha concluso Cialente - si prendano tutti i meriti che vogliono. Glieli lasciamo volentieri, facendo salva almeno la buona volontà e il buon operare”.

Allegato: comunicato 1571 25-11-11.pdf (19 kb) File con estensione pdf

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