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Contributi economici a rimborso delle spese per i progetti di integrazione sociale; pubblicato l'avviso, entro il 28 marzo le domande

14/03/2019

È stato pubblicato un avviso per l’erogazione di contributi economici a rimborso parziale delle spese destinate a progetti di integrazione sociale e socio occupazionale gestiti da associazioni, rivolti a disabili gravi, adulti, al di fuori dal circuito scolastico, svolti nel 2018. Lo rende noto l’assessore alle Politiche sociali, Francesco Cristiano Bignotti, precisando che questa iniziativa fa seguito a quanto disposto dalla Giunta comunale con la delibera n. 536 del 27 dicembre 2018 con la quale si è provveduto ad approvare le nuove linee guida per l’erogazione di questi contributi. "Sono state introdotte importanti novità – ha spiegato Bignotti – il rimborso è passato dal 60% al 75% del costo totale del progetto, il contributo massimo concedibile è aumentato fino ad un massimo di  35mila euro ed è aumentato anche lo stanziamento complessivo che ammonta a circa  180mila euro rispetto ai circa 130mila precedenti.

“L'avviso – ha proseguito l’assessore – è riservato ad associazioni di volontariato aventi sede ed operanti nel territorio comunale, iscritte al registro regionale del volontariato, attive nell’area dei servizi sociali a disabili o ad Enti morali nazionali con sede o sezioni ed operanti nel territorio comunale, con finalità statutarie specifiche dell’area disabili, in base alle Linee guida approvate dalla Giunta. Si tratta - prosegue l'assessore - di una delle azioni presenti nel Piano Sociale Distrettuale d’Ambito, all’interno dell’Asse tematico denominato 'Strategie per le persone con disabilità', e più precisamente chiamata 'Sostegno a Centri Socio educativi per disabili gestiti dal privato sociale'. L'Amministrazione intende quindi sostenere queste realtà in quanto di elevata utilità sociale, nell’interesse degli stessi utenti disabili oltre che delle loro famiglie che sopportano, spesso in solitudine, un elevatissimo carico assistenziale, particolarmente gravoso all’uscita dal circuito scolastico degli stessi utenti. Non risultano ammissibili attività e prestazioni socio-riabilitative e comunque attività sanitarie e socio-sanitarie finanziabili, ai sensi di legge, dal Sistema Sanitario Nazionale”.

“Sempre in questo ambito – ha concluso l'assessore Bignotti - proseguono questa settimana gli incontri tra il settore Politiche per il benessere della persona e i funzionari della Asl per la stesura definitiva del regolamento per il funzionamento delle strutture dedicate al Dopo di Noi".

L’avviso è pubblicato nell’apposita pagine del sito internet del Comune, all'indirizzo raggiungibile cliccando qui sotto, su "maggiori informazioni".

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