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"L'Aquila ringrazia", in città i rappresentanti diplomatici degli Stati che hanno contribuito alla rinascita post terremoto 2009

30/08/2019

Dieci tra ambasciatori e alti rappresentanti diplomatici saranno all’Aquila martedì 10 settembre per partecipare a “L’Aquila ringrazia”, l’iniziativa organizzata dal Comune dell’Aquila, che si svolgerà nella suggestiva cornice di Palazzo Pica-Alfieri per esprimere la gratitudine agli Stati esteri che hanno fornito dei contributi per la ricostruzione di importanti edifici della città, danneggiati dal sisma dal sisma del 6 aprile 2009, o comunque degli aiuti per la rinascita del tessuto sociale e culturale del territorio del capoluogo d’Abruzzo.

La manifestazione è stata illustrata stamani alla sala Rivera di palazzo Fibbioni dal sindaco Pierluigi Biondi e dall’assessore ai Rapporti internazionali, Fabrizia Aquilio. “Un doveroso omaggio a coloro che non si sono mai dimenticati di noi – ha osservato Biondi – e che, anche al di là dei generosi sostegni forniti, hanno avuto sempre nei nostri confronti un’alta considerazione, rendendoci partecipi dei più importanti eventi programmati nelle ambasciate. Il grazie che diremo ai nostri graditissimi ospiti si unirà alla nostra volontà di diventare noi stessi ambasciatori dell’Aquila, mostrando loro come la nostra città stia rinascendo e qual è stato il risultato lusinghiero che, in diversi casi, si è riusciti a raggiungere con le donazioni fornite da questi Stati”.

“Era venuto il momento di dare concreta solennità all’intervento, encomiabile e straordinario, che questi Paesi hanno sostenuto per noi – ha aggiunto l’assessore Aquilio –. Con l’evento del 10 settembre, personalmente riesco anche a concludere il percorso che avevo avviato all’indomani del sisma, quando l’allora ministro degli Esteri, Franco Frattini, mi conferì proprio l’incarico di occuparmi degli aiuti internazionali per la ricostruzione degli edifici più prestigiosi della città”.

L’assessore Aquilio ha poi precisato i termini della visita e gli impegni degli Stati. “Hanno dato conferma gli ambasciatori di Russia, Francia ed Estonia – ha affermato – e arriveranno a breve le comunicazioni dei rappresentanti delle sedi diplomatiche di Giappone, Canada, Australia, Germania, Israele, Kazakistan e Argentina che interverranno all’Aquila”.

Aquilio ha rammentato gli sforzi prodotti da questi Paesi in favore della città terremotata. “La Russia ha contribuito complessivamente con 9 milioni di euro per la ricostruzione della chiesa di San Gregorio Magno, nella frazione di San Gregorio, prossima alla riapertura, e per palazzo Ardinghelli, candidato a diventare sede decentrata del Maxxi – ha spiegato l’assessore – il Kazakistan ha offerto 1 milione e 700 mila euro come cofinanziamento per la ricostruzione della chiesa di San Giuseppe Artigiano, riaperta da tempo. La Germania ha adottato la frazione più colpita dalla tragedia del sisma, Onna. Tra fondi governativi e donazioni di aziende private, il Governo tedesco ha potuto raccogliere 3 milioni di euro per Casa Onna, il masterplan della ricostruzione del paese e l’asilo che è diventato anche un centro museale e culturale. Centomila euro sono stati assegnati dall’Estonia quale contributo per la riparazione dell’ospedale San Salvatore e altrettanti da Israele, soldi con i quali è stato possibile realizzare un centro polifunzionale, con una stanza dedicata al giovane arabo-israeliano, che studiava all’Aquila e che è stato purtroppo tra le vittime della notte del sisma. Il Canada è intervenuto con 4 milioni e mezzo di euro utilizzati per la costruzione, a Coppito, di strutture per gli universitari come una sala conferenze e una palestra. Nella zona sono stati inoltre piantati 53 aceri. La comunità italo australiana ha raccolto 1 milione e mezzo di dollari australiani e il Governo del Paese dell’Oceania ne ha stanziati altrettanti. I 3 milioni di dollari australiani (circa 2 milioni di euro) sono disponibili e dovranno finanziarie la realizzazione del teatro all’aperto nell’ambito del piano di riqualificazione dell’area di Piazza d’Armi. Il progetto di tale piano è rimasto fermo per questioni burocratiche, ma si sta lavorando perché venga avviato. L’Argentina ha finanziato borse di studio per studenti della facoltà di Architettura di Buenos Aires che sono venuti in città e che, insieme gli studenti della stessa facoltà della Sapienza di Roma, hanno effettuato dei rilievi all’ex convento di Santa Maria dei Raccomandati, in pieno centro storico dell’Aquila, che verranno utilizzati dai progettisti della ricostruzione dell’edificio”.

Il programma prevede l’inizio dell’evento alle 16.30 di martedì 10 settembre. Dopo i saluti delle autorità, ci saranno gli interventi dei rappresentanti diplomatici e il concerto del Quartetto dei Solisti Aquilani. Nel corso della serata saranno consegnati gli omaggi agli alti rappresentanti delle sedi diplomatiche degli Stati in questione: una targa, un segnalibro in tombolo e dello zafferanno di Navelli.

Alla presenza di stamani sono intervenuti anche la soprintendente per Archeologia, Belle arti e Paesaggio per la città dell'Aquila e i comuni del cratere, Alessandra Vittorini, Fabrizio Pica-Alfieri, che ha messo a disposizione il palazzo per la cerimonia, e Fabrizio De Agostini Dragonetti de Torres, presidente dei Solisti Aquilani e per 35 anni al servizio della diplomazia italiana.

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