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Il triplice riconoscimento UNESCO e L'Aquila sul mensile di Trenitalia: 4 milioni di lettori stimati

02/01/2020
Quattro milioni di lettori-viaggiatori conosceranno l’eccezionalità dell’Aquila e dell’Abruzzo, ovvero le tre “medaglie” Unesco che la vedono protagonista con il riconoscimento a patrimonio immateriale dell’Umanità: alpinismo, transumanza e festa della Perdonanza. Un articolo della rivista ufficiale di Trenitalia di gennaio, in distribuzione da domani su tutti i treni d’Italia, infatti, tratterà proprio dello straordinario risultato conseguito dal nostro territorio.  A darne notizia è il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi: “Il mensile Freccia rappresenta una straordinaria opportunità di promozione e prende spunto dalla particolare congiuntura che ci ha visto protagonisti a Bogotà, lo scorso mese di dicembre, con l’iscrizione a patrimonio immateriale di ben tre particolarità che riguardano la nostra storia e il nostro territorio”. L’articolo, a firma di Francesca Ventre, riporta in doppia lingua – italiano e inglese – gli elementi distintivi dei tre riconoscimenti, partendo proprio dalla Perdonanza celestiniana e dal fatto che l’iscrizione assume particolare rilievo in ragione del decennale del sisma. A corredo una foto dell’edizione 2019 con protagonisti la Dama della Bolla e il Giovin signore, rispettivamente Sara Luce Cruciani e Federico Vittorini. L'articolo è consultabile a questo indirizzo web https://issuu.com/edizionilafreccia/docs/la_freccia_gennaio_2020/12?ff “Le nostre aspettative sono, di giorno in giorno, soddisfatte. Ogni progetto su cui abbiamo lavorato, sta iniziando a dare i suoi frutti. Credo – aggiunge il sindaco Biondi – che L’Aquila possa dirsi finalmente nel mondo. L’attenzione di Trenitalia ci farà fare un balzo di promozione ed è l’ultima, in ordine cronologico, di una serie di azioni mirate di marketing proprio sulla Perdonanza che abbiamo intessuto in modo che fosse protagonista a Matera, dove abbiamo esposto la Bolla e ottenuto la dedica del presepe vivente proprio in apertura dell’anno della cultura, a Bard, in Valle d’Aosta, con la mostra dei costumi della Dama e del Giovin signore nel prestigioso Forte, e a Fabriano, in occasione del meeting delle città creative Unesco con un padiglione tutto incentrato su Collemaggio. Viaggiatori e turisti che leggono dell’Aquila rinata saranno incuriositi piacevolmente dai nostri territori, dove tradizione e natura sono perfettamente armonizzati”, conclude il primo cittadino.

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