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Coronavirus: il tracollo economico mette a rischio in particolare il turismo; l'assessore Aquilio: "Occorre che il Governo preveda misure a sostegno del settore Particolare attenzione dovrà essere dedicata alle aree interne come la nostra

09/03/2020

Le drammatiche conseguenze economiche che l’intero settore recettivo sta già subendo, sin dalle prime avvisaglie di contagio del covid-19 sul territorio nazionale, determinano la necessità che il Governo disponga nell’immediato gli auspicati interventi di agevolazione fiscale, di accesso al credito e agli ammortizzator sociali da estendere anche alle piccole e medie imprese. Interventi peraltro proposti dall’assessore Turismo della regione Abruzzo Mauro Febbo e dai suoi colleghi della conferenza Stato-Regioni.

In questo senso, il settore del turismo – trainante per la nostra economica, e quello che sconterà di più le conseguenze dell’epidemia – dovrebbe essere oggetto di un programma particolare di misure di agevolazione da parte dell’Esecutivo.

Ad esempio, appena sarà terminata la condizione emergenziale, andrebbe prevista la possibilità di incentivare la ripresa dell’attività turistica  anche in termini di detrazione fiscale delle spese di soggiorno sostenute dai cittadini italiani che scelgano di trascorrere le proprie vacanze in Italia. È necessario altresì che si preveda, anche con il sostegno dell’Unione Europea, un evento straordinario di promozione del territorio che ne valorizzi le eccellenze, anche coinvolgendo le comunità italiane nel mondo, allo scopo di recuperare l’enorme danno comunicativo a livello internazionale del quale il nostro Paese subirà gli effetti ben oltre il termine dell’emergenza.

Sin dai primi giorni successivi all’allarme nazionale sul diffondersi del contagio virale nel territorio nazionale si è constatato come l’intera industria dell’attività ricettiva sia stata tra le prime ad essere travolta: dapprima l’interruzione dei collegamenti internazionali, poi il blocco delle gite scolastiche, quindi l’allargamento a macchia d’olio del contagio in nord Italia con la cessazione della mobilità del lavoro e, da ultimo, le misure più gravi estese all’intero territorio nazionale dimostrano come sia necessario pensare a delle misure di sostegno immediate per l’intero settore.

Per il nostro territorio quanto sta accadendo su larga scala si rivela ancora più penalizzante, dato che l’anno appena trascorso aveva consentito, sia pure tra mille difficoltà, l’avvio di una ripresa delle attività legate al turismo e alla fruibilità delle attività di ristorazione, dopo la paralisi dei lunghi anni successivi al sisma del 2009. Per questo è necessario che venga richiesto di dedicare al nostro territorio la stessa attenzione dedicata alle zone d’Italia più colpite, le zone rosse.

L’emergenza che il Governo deve affrontare è duplice: sanitaria e al contempo economica. Per questo è essenziale che entrambe vengano risolte con identica determinazione e urgenza, intervenendo nell’immediato con misure di sostegno e stabilendo contestualmente fin da oggi le basi per un accelerato sviluppo per il momento successivo all’emergenza.

Dal canto nostro stiamo procedendo affinché L’Aquila possa facilitare il visitatore con un nuovo sistema di indicazioni turistiche, con il potenziamento dell’Infopoint, con il potenziamento della comunicazione in testate nazionali specializzate e con ulteriori iniziative innovative che consentiranno di attrarre l’attenzione sul nostro territorio come destinazione di viaggio, appena la possibilità di muoversi e stare insieme potrà riesplodere.

                                                                                Fabrizia Aquilio

                                                            Assessore al Turismo del Comune dell’Aquila

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