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Ricostruzione, Biondi: "Fondi ricostruzione in esaurimento. Da commissario Legnini parole di buon senso e onestà intellettuale"

14/05/2020

“Le dichiarazioni rese dal commissario straordinario per la ricostruzione dei territori colpiti dal sisma 2016, Giovanni Legnini, riportate dai media locali, dimostrano un alto senso di responsabilità nei confronti di una terra che da tempo invoca attenzione e misure adeguate per non interrompere il proprio percorso di rinascita”. A dichiararlo è il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi. “Lui, che conosce bene le questioni legate al sisma 2009, avendole seguite da molto vicino quando ricopriva il ruolo di sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri, ha sottolineato con grande onestà intellettuale quanto denunciai a febbraio e cioè che i fondi per le aree terremotate undici anni fa sono in esaurimento. È urgente, a questo punto, un intervento legislativo per programmare il completamento della ricostruzione. La cifra necessaria è di quattro miliardi di euro, come quantificato dagli Usra e Usrc, organismi di emanazione governativa.  – spiega ancora il sindaco – È arrivato il momento, ritengo, di saldare i destini delle ‘ricostruzioni’ 2009 e 2016, uniformando e semplificando le procedure, avvalendosi dei tanti elementi positivi registrati con l’esperienza aquilana, e di attuare iniziative a sostegno degli operatori, con la previsione di una disposizione che garantisca alle imprese indennizzi per coprire costi e oneri legati alla sicurezza sanitaria delle maestranze nei cantieri”. “Il Comune dell’Aquila, come sempre, è disponibile a fornire tutti gli elementi necessari per proposte da inserire in un provvedimento normativo che dovrà essere approvato da governo e Parlamento, auspicabilmente in un emendamento al decreto rilancio. Il futuro delle popolazioni terremotate, come a più riprese ha ricordato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, rappresenta una priorità inderogabile per il Paese”.

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