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Progetti di qualificazione dei centri estivi, giunta approva le linee di indirizzo

29/06/2020

La giunta comunale dell’Aquila ha approvato le linee di indirizzo per l’erogazione di contributi per il 2020 a sostegno di organizzazioni ed enti del terzo settore, per progetti di qualificazione di centri estivi per ragazzi. La delibera, presentata dall’assessore alle Politiche sociali Francesco Cristiano Bignotti, è stata adottata secondo quanto previsto nel piano distrettuale d'ambito “ed in linea – ha precisato Bignotti – con i principi ispiratori che fanno riferimento alla sussidiarietà, nella direzione anche di favorire lo sviluppo del senso di comunità nei ragazzi nel periodo di chiusura delle scuole".

“Per questa annualità – ha aggiunto Bignotti – il budget comunale complessivo è aumentato fino a 120mila euro, più che raddoppiato rispetto al passato, per contemperare le difficoltà dei gestori a seguito dell’emergenza covid-19 legate alla necessità di allinearsi ai protocolli nazionali e regionali e del numero di centri estivi attualmente presenti sul territorio”.

“Un'altra novità importante – ha detto ancora l’assessore Bignotti – è costituita dal limite massimo del contributo annuale che deve essere assegnato a ciascun progetto, pari a 8mila euro, nel rispetto della misura massima del 60% della spesa complessiva del progetto stesso per il quale si richiede il finanziamento, estensibile sino al 95%, in presenza di ulteriori finanziamenti governativi o regionali, per i quali si procederà con ulteriore avviso. Inoltre, sempre con l'obiettivo di fornire un valido ed immediato supporto agli organizzatori dei centri estivi per fronteggiare le spese iniziali, all'esito positivo dell’istruttoria della richiesta di contributo è prevista subito l'erogazione di una somma, a titolo di anticipazione, pari al 50% della spesa ammissibile, mentre la liquidazione del saldo verrà effettuata a seguito di rendicontazione finale delle spese, da produrre da parte delle organizzazioni interessate al termine delle attività”.

Bignotti ha ulteriormente precisato che “per poter accedere al contributo previsto, i soggetti gestori delle attività estive dovranno produrre la documentazione che verrà richiesta nell'avviso pubblico che in questi giorni gli uffici del settore Politiche per il benessere della persona provvederanno ad emettere. Gli organizzatori – ha concluso Bignotti – dovranno rispettare i complessi protocolli di sicurezza e le disposizioni in materia di contenimento del rischio contagio da coronavirus. La valenza di questa azione assume ancora più importanza alla luce della ripresa delle attività lavorative e della conseguente esigenza, da parte dei nuclei familiari, di poter accedere alle iniziative dei centri estivi".

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