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Consiglio comunale, approvato regolamento e aliquote della nuova Imu

28/07/2020

Il Consiglio comunale dell’Aquila ha approvato stamani la quarta variazione al bilancio di previsione 2020-2022, contenente i fabbisogni di spesa e le minori entrate relativi all’emergenza covid-19. L’assessore al Bilancio, il vice sindaco Raffaele Daniele, che ha illustrato la proposta approvata dal Consiglio (ed emendata su proposta del sindaco Pierluigi Biondi), ha precisato che, in base al decreto legge n. 34 dello scorso maggio, al Comune dell’Aquila è stata assegnata dallo Stato, per far fronte proprio alle problematiche connesse all’emergenza sanitaria dovuta alla diffusione del coronavirus quale sostegno all’economica e alle politiche sociali, la somma di circa 3 milioni e 900mila euro, di cui 1 milione e 180 mila euro già versato. A questo importo vanno aggiunti poco più di 300mila euro quale ristoro per le minori entrate dovute all’esenzione fino alla fine di ottobre del canone di occupazione di suolo pubblico. Altri fondi, previsti dal decreto Cura Italia (circa 40mila euro), sono stati assegnati al Comune per il rimborso parziale delle spese sostenute per le sanificazioni e per gli straordinari della polizia municipale per i controlli in città. La variazione di bilancio contiene anche un incremento di 200mila euro per gli incentivi legati all’acquisto delle biciclette a pedalata assistita, in considerazione del notevole afflusso di domande presentate, e di 150mila euro, richiesti dal settore Ambiente, da assegnare all’Asm per interventi supplementari di diserbamento. “Le misure di Stato relative alle esenzioni dai tributi e quelle integrate dal Comune, che hanno comportato anche il rinvio di canoni quali quelli del proegtto Case – ha osservato il vicesindaco Daniele – hanno comportato delle minori entrate, comunque necessarie per aiutare le attività produttive e i cittadini in questo difficile periodo di emergenza. Oltre ai trasferimenti per compensare questa riduzione di introiti, abbiamo lavorato anche sulla rinegoziazione dei mutui che ci ha consentito di liberare risorse utili”.

Sempre su proposta del vicesindaco Daniele, il Consiglio ha inoltre approvato il nuovo regolamento per l’Imu (Imposta municipale propria) e per la Tari (la Tassa sulla raccolta dei rifiuti). “In questo modo abbiamo adeguato il regolamento alle modifiche introdotte sia dalla legge di stabilità di quest’anno che dalle normative emergenziali per il Covid – ha spiegato Daniele – Sotto il primo aspetto, è stata abolita la Tasi ed è stata introdotta la nuova Imu. Per quanto attiene i gravi disagi prodotti dal coronavirus, anche e soprattutto sotto l’aspetto dell’attività delle imprese, abbiamo confermato il rinvio del pagamento delle tre rate della Tari per quest’anno al 30 settembre, 31 ottobre e 30 novembre, la riduzione della tassa medesima per le utenze non domestiche in proporzione al periodo di inattività causa covid, il raddoppio delle rate da 3 a 6 sempre per le utenze non domestiche (che possono diventare anche 12 per importi superiori ai 5.000 euro), la possibilità di utilizzare in modo più flessibile il ravvedimento operoso per i contribuenti morosi. Il regolamento prende atto anche dell’esenzione di legge della prima rata Imu per gli immobili destinati ad attività turistico-ricettive. Tutte queste disposizioni, complessivamente, determinano una riduzione del gettito nelle casse comunali superiore a 500mila euro”.

Il Consiglio ha poi preso atto dell’esenzione Cosap stabilita dal decreto legge 34 di quest’anno per le occupazioni temporanee quali dehors, attrezzature, tavolini e sedie funzionali alle attività dei pubblici esercizi, nonché riguardanti eventi e manifestazioni e spettacoli di intrattenimento dall’1 maggio scorso e fino al 31 ottobre prossimo. “Una misura – ha rammentato l’assessore al Bilancio Raffaele Daniele – che la giunta comunale aveva adottato tempestivamente, addirittura quando il decreto era ancora in bozza, proprio per venire incontro alle legittime esigenze del mondo produttivo, che è stato il più colpito dall’emergenza. Un provvedimento che ‘costa’ alle casse comunali un minor gettito di 150mila euro. Anche in questo caso, con tale delibera abbiamo provveduto ad adeguare il regolamento apposito”.

Sempre su proposta del vice sindaco Daniele, il Consiglio ha approvato le aliquote Imu per l’anno in corso, rimodulate in virtù della soppressione della Tasi ad opera della legge di Stabilità. Confermata l’esenzione per le abitazioni principali, eccezion fatta che per quelle classificate catastalmente A/1, A/8 e A/9, per le quali l’aliquota sarà dello 0,6 per cento e sulle quali sarà applicata comunque una detrazione di 200 euro.

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