Sezione salto blocchi

Registrati ai servizi APP IO e ricevi tutti gli aggiornamenti dall'ente
APP IO

Perdonanza, 726esima edizione: il 30 agosto l'omaggio al grande Ennio Morricone

28/08/2020

La 726esima edizione della Perdonanza Celestiniana, la prima sotto il fregio UNESCO, omaggia il Maestro Ennio Morricone con un grande evento di chiusura: “L’Aquila per Ennio Morricone”.

Dopo il grande successo degli eventi che si sono succeduti in questi giorni ed hanno visto protagonisti tanti artisti e grandi nomi della musica italiana come Antonello Venditti ,Loredana Bertè, Enrico Ruggeri, Ron, Fausto Leali, Marco Masini,  Giorgio Pasotti, Alberto Urso e Leo Gassman, con la magia dei 52 ragazzi dell’Orchestra del Conservatorio “A. Casella” dell’Aquila diretti dal Maestro Leonardo De Amicis, si accendono i riflettori sul Teatro del Perdono per il grande concerto di chiusura, “L’Aquila per Ennio Morricone”. Con il concerto “ Morricone dirige Morricone” L’Aquila, quest’anno omaggerà l’indimenticabile opera del compositore recentemente scomparso. Il Maestro Morricone, concittadino onorario dell’Aquila, sarà ricordato in una serata memorabile, con il suo grande storico organico orchestrale “Roma Sinfonietta”  ed il “Nuovo Coro Lirico Sinfonico Romano”, diretti dal M° Andrea Morricone. La serata sarà introdotta per l’occasione dalla giornalista del TG1 Emma D’Aquino. 

E’ possibile ancora prenotare i posti, collegandosi alla piattaforma eventbrite dal link posto nella prima pagina del sito della Perdonanza, www.perdonanza-celestiniana.it.  Il costo del biglietto varia tra 20 e 10 euro (gratis, ma comunque da prenotare, il posto per i disabili). In proposito, sono ancora disponibili i posti da 15 euro e 10 euro.

La Perdonanza, giunta alla sua 726a edizione - l’indulgenza plenaria fu, infatti, concessa nel 1294 - sarà la prima dopo l’iscrizione alla lista UNESCO, come Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità, in particolare per gli aspetti legati alle ritualità popolari connesse alla sua celebrazione, ovvero il cammino del “Fuoco del Morrone” che ha ripreso dal 1980 il tragitto di Pietro Angeleri dall’Eremo di Sant’Onofrio a Majella all’Aquila. Una città in continua evoluzione e sempre pronta ad affrontare gli ostacoli, che proprio con questo spirito si candida a Città della Cultura 2022.

L’evento annuale più importante del capoluogo abruzzese, non si è fermato mai, superando ogni difficoltà: il terremoto, la pandemia dovuta al Covid-19, i terribili incendi che recentemente hanno distrutto quasi 800 ettari di boschi, assumendo una valenza, in questa edizione, sempre più significativa, grazie all’impegno del Sindaco Pierluigi Biondi e alla volontà del direttore artistico, il Maestro Leonardo De Amicis. Ancora una volta L’Aquila fa da apripista per tutto ciò che concerne i grandi appuntamenti live, dimostrando che anche in una fase delicata come questa si può ripartire dalla Cultura.

Argomenti

Condividi