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Santià, Stefania Pezzopane: "Gli utenti pagano il disinteresse di Chiodi"

01/04/2012

“Un’ennesimo, vergognoso scippo ai danni della città dell’Aquila, che paga in termini di disservizi anche nel campo sanitario le penalizzanti scelte politiche del Commissario Chiodi”.
L’assessore alle politiche sociali Stefania Pezzopane interviene sui disagi provocati, in termini di rallentamenti nei servizi ai cittadini, a causa della contrazione di ore alla società Capodarco, che gestisce i servizi del Cup e del call center della Asl dell’Aquila.
“La società Capodarco – prosegue l’assessore Stefania Pezzopane – che, da anni, gestisce servizi fondamentali per gli utenti della sanità, ha avuto una riduzione del monte ore, nell’ambito della convenzione con la Asl, dovuto a una carenza di risorse finanziarie. Nonostante, dunque, le rassicurazione di Chiodi e del suo assessore al ramo sul riequilibrio dei conti della sanità, il settore continua a vivere una situazione di colpevole difficoltà e di intollerabile carenza in termini assistenziali. A questa vergogna se ne aggiunge un’altra. I 47 milioni di euro pagati dall’assicurazione per il crollo del nosocomio aquilano sono stati dirottati per coprire il buco della sanità a livello regionale. Anche in questo caso Chiodi aveva ampiamente rassicurato l’opinione pubblica e i cittadini aquilani sul fatto che nulla sarebbe stato tolto all’ospedale e alla Asl aquilani. Ora si scopre l’ennesima bugia. Come denunciano i sindacati sono state sottratte, nell’ambito del contratto, ben 3mila e 500 ore alla società Capodarco per quanto riguarda i servizi all’interno dell’ospedale dell’Aquila e il monte ore è stato dirottato ad Avezzano. Questo vuol dire mancanza di risposte, rallentamenti e disservizi in un settore delicato e nevralgico come quello della sanità e in un territorio che contnua a vivere una situazione di estrema difficoltà a causa del sisma. Una vera e propria emergenza - ha concluso l’assessore - rispetto alla quale il Comune dell’Aquila interverrà con decisione presso la Asl e presso la Regione Abruzzo a tutela della città dell’Aquila e del territorio”.

Allegato: comunicato 1885 30-3-12.pdf (12 kb) File con estensione pdf

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