Nuova scuola all'Aquila: col primo giorno di lezione apre l'Infanzia nella frazione di Bagno
La scuola dell’infanzia di Bagno avvia le proprie attività didattiche in un nuovo plesso, moderno e funzionale, che da quest’anno ospita la sezione monoclasse composta da 15 bambini.
Le opere di demolizione e ricostruzione per la realizzazione della scuola dell’infanzia, in luogo della scuola primaria di Bagno Grande, sono state finanziate con un fondo di 1 milione e 300 mila euro totali (di cui 1 a valere sul decreto del capo Dipartimento Sviluppo Economie territoriali n. 48, rimodulato con delibera di Giunta comunale n. 210/2015, e 300 mila su delibera CIPE 110/2017). Ulteriori 515 mila euro - frutto dello stanziamento di risorse aggiuntive approvato dal Cipess, nella seduta di dicembre del 2024 – sono stati utilizzati per opere di messa in sicurezza e manutenzione degli spazi esterni.
L’apertura della nuova sede rappresenta un passo importante per la comunità e per l’Istituto comprensivo “Gianni Rodari”. Il nuovo edificio offre spazi sicuri, luminosi e accoglienti, capaci di rispondere alle esigenze educative dei più piccoli e di valorizzare la funzione della scuola come presidio di socialità e di crescita.
“Le frazioni rappresentano una risorsa comunitaria per la città, per questo stiamo investendo molto, anche con il Pnrr, per renderle più accoglienti, rigenerate, con i servizi più utili alle famiglie. Come Amministrazione, inoltre, siamo impegnati affinché ogni plesso risponda ai più elevati standard di efficienza: lo dimostrano le indagini strumentali condotte durante il periodo estivo in stretta collaborazione con il dipartimento di ingegneria dell’Università dell’Aquila. La riapertura della sede è un segnale di fiducia verso le scuole di montagna, realtà preziose che vanno tutelate e sostenute, perché rappresentano un argine allo spopolamento e una risorsa fondamentale per la vitalità delle comunità locali”, ha riferito il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, a margine del saluto portato stamani ai bambini, alle famiglie, al personale docente e non docente e al dirigente Marcello Masci. Presente anche l’assessore comunale Laura Cucchiarella.
“Il trasferimento della scuola dell’infanzia di Bagno nel nuovo plesso è un segnale concreto di attenzione al territorio. Garantire ambienti adeguati e moderni significa investire nel futuro dei bambini e rafforzare il ruolo della scuola come punto di riferimento per famiglie e comunità. La continuità del servizio educativo nei piccoli centri è un valore che va custodito, perché la scuola è prima di tutto presidio di coesione e di speranza”, ha dichiarato il direttore dell’Ufficio scolastico regionale per l’Abruzzo, Massimiliano Nardocci.
Ad oggi sono stati conclusi 4 interventi, per un valore di circa 12,7 milioni di euro, che hanno già restituito alle nostre comunità plessi moderni, sicuri ed efficienti. Sono 8 i cantieri attualmente in corso o già appaltati, per un totale di quasi 44 milioni di euro, e 6 gli interventi in fase di progettazione o appalto, per oltre 53 milioni di euro. Si tratta, complessivamente, di un investimento che supera i 111 milioni di euro, reso possibile dall’unione delle risorse per la ricostruzione e dei fondi Pnrr, più quelli aggiuntivi del Cipess.