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L'AQUILA LEGGE DANTE. IL PROGETTO DEL COMUNE IN OCCASIONE DEL SETTECENTENARIO DALLA SCOMPARSA DEL SOMMO POETA 

03/06/2021
dante

L'Aquila, 3 giugno 2021 - È stato presentato stamani dal sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi, che detiene anche la delega alla Cultura, il progetto “L’Aquila legge Dante”, promosso dal Comune in occasione del settecentario della morte del grande poeta, padre della lingua italiana. 

A partire da lunedì 7 giugno e fino al 14 settembre, anniversario della scomparsa di Dante Alighieri, sui canali social dell’Ente dedicati alla cultura (L’Aquila 2022 su Instagram e Facebook) ogni giorno sarà pubblicato un video in cui semplici cittadini, rappresentanti delle istituzioni, esponenti del mondo dell’università e delle ricerca, della scuola, intellettuali, aquilani e non, ma comunque legati alla nostra terra, leggeranno estratti della Commedia per un totale di cento letture, tanti quanti sono i canti dell’opera. Al progetto hanno aderito con entusiasmo anche nomi noti del mondo artistico, politico e dell’informazione, come l’ex sottosegretario Gianni Letta, che aprirà la serie di letture con il primo Canto dell’Inferno, l’artista Simone Cristicchi, che realizzerà dei contributi audio contenenti una breve sinossi dei singoli canti, la cantante Simona Molinari, e tanti personaggi del territorio.  

Il progetto è stato realizzato in collaborazione con le associazioni culturali locali, in particolare quelle operanti nel settore teatrale, individuate grazie a un avviso pubblico, e precisamente Associazione Culturale Ricordo, Abruzzo Danza e Spettacolo, Brucaliffo, I Guastafeste, Animammersa, Teatrabile, Associazione C.S. L’Aquiladanza e Teatro dei 99. 

“L’iniziativa - ha dichiarato il sindaco Pierluigi Biondi - si pone in continuità rispetto al progetto di candidatura della città dell’Aquila a Capitale italiana della Cultura per il 2022. La nostra città non poteva esimersi dal ricordare Dante e dal mostrarlo nella sua veste più inclusiva, per evidenziare che rappresenta un patrimonio realmente di tutti e non solo degli eruditi. Un elemento importante è quello della territorialità. I video cercheranno infatti di fornire scenografie simboliche e suggestive alle parole di Dante attraverso una ricerca di luoghi particolari e suggestivi della città e del territorio. Il progetto si porrà, in continuità con il linguaggio adottato per la candidatura, come volano per una persistenza della comunicazione tramite i nuovi media dell’offerta culturale della città. Questa caratteristica, considerata la transizione digitale, implementata dai confinamenti epidemici e alla luce del ruolo della città di hub culturale regionale, lo renderà pioniere di successive iniziative comunicative di cultura. Ringrazio - ha concluso il primo cittadino - chi ha aderito e chi aderirà per il prezioso contributo fornito al progetto, tutti coloro che hanno sposato l’iniziativa in qualità di lettori e le associazioni che hanno collaborato alla sua realizzazione”. 

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